James Senese ricoverato al Cardarelli in gravi condizioni: ecco come sta il noto musicista partenopeo
Il noto musicista partenopeo è stato ricoverato in condizioni critiche a causa di una grave infezione polmonare
Guarda la versione integrale sul sito >
Le sue condizioni di salute sono monitorate costantemente dal personale sanitario del Cardarelli
Il popolare musicista partenopeo, James Senese, è stato ricoverato d'urgenza poche ore fa presso l'ospedale Cardarelli di Napoli a causa di una grave infezione ai polmoni, secondo quanto trapela da fonti di stampa locale attendibili. Le sue condizioni sarebbero piuttosto gravi al punto che i medici hanno deciso di non sciogliere la prognosi. Senese, sassofonista di 80 anni fra i più noti al mondo, vanta lunghe e fortunate collaborazioni con grandissimi artisti di successo fra i quali l'amico fraterno Pino Daniele, Bob Marley, Steve Thorton e Ornette Coleman.
Le condizioni sono critiche
Le sue condizioni di salute sono monitorate dal personale sanitario del Cardarelli con grande attenzione. La patologia di cui soffre potrebbe davvero rappresentare una grave insidia soprattutto per la sua età avanzata e per altre patologie pregresse di cui soffre. Si attendono adesso i prossimi bollettini per conoscere il suo stato di salute.
Brevi cenni biografici
La sua storia musicale è farcita di grandi onorificenze ma anche di geniali intuizioni come quando fondò negli anni sessanta il movimento musicale Neapolitan Power. Fece parte di alcuni gruppi musicali napoletani fra i quali il Napoli Centrale, The showmen e Showmen 2. Il padre di Senese era un militare statunitense afroamericano che ebbe una relazione breve con una ragazza napoletana, dalla quale ebbe poi un figlio, James. Il padre poi decise di abbandonare la famiglia per tornare negli USA.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.