Jannik Sinner fa i nomi di due tennisti che reputa amici oltre Alcaraz: ''Sento che...''

Jannik Sinner ha spiegato che ha un ottimo rapporto non solo con Carlos Alcaraz: ecco chi sono gli altri due tennisti speciali per il campione azzurro

Jannik sinner of Italy plays the match against Taylor Fritz of USA during the final match men's single of Nitto Atp Finals in Turin, Italy, 17 November 2024 . The ATP men's double world number 1 is preparing for the ATP Finals that will run from 10-17 November in Turin ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
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Non solo Carlos Alcaraz tra gli amici stretti di Jannik Sinner: ecco le altre due persone fidate del campione azzurro

Il trionfo nelle ATP Finals 2025 ha chiuso nel migliore dei modi un anno straordinario per Jannik Sinner, ormai considerato uno dei tennisti più forti di tutti i tempi. La settimana di Torino ha mostrato un campione brillante, imbattuto e sempre più centrale nel panorama mondiale, ma ha anche fatto emergere un lato più umano e coinvolgente della sua vita nel circuito. In questi giorni si parla molto del suo rapporto con Carlos Alcaraz, rivale feroce in campo ma compagno di mille momenti fuori dal campo. Come riportato da FanPage.it, però, lo stesso Sinner ha rivelato che ci sono altri due giocatori che considera amici sinceri tanto quanto il fuoriclasse spagnolo.

Gli amici sinceri di Sinner

Durante la conferenza stampa successiva alla finale, Sinner ha spiegato di avere legami stretti anche con alcuni colleghi stranieri. “Ho altri giocatori a cui mi sento molto vicino – ha raccontato – come Jack Draper e Reilly Opelka. Con loro c'è un'intesa speciale, perché li sento onesti e ci si trova benissimo. Sinner ha sottolineato come con questi due atleti si sia creato un rapporto spontaneo, fatto di fiducia e rispetto reciproco, qualità che nel mondo ultra-competitivo del tennis professionistico non sono affatto scontate.

Il valore dell'onestà

Sinner ha insistito molto sul concetto di autenticità, ritenendo Draper e Opelka due personalità limpide, capaci di portare leggerezza e normalità in un ambiente spesso schiacciato dalle pressioni. “Mi piace circondarmi di persone vere – ha aggiunto – e con loro è facile condividere momenti fuori dal campo. Non è solo una questione di allenamenti o tornei: è il modo in cui ti fanno sentire, la naturalezza con cui si parla di tutto, anche delle difficoltà".


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Un legame speciale con Alcaraz

Accanto a queste amicizie, Sinner ha confermato anche l'eccezionalità del rapporto con Carlos Alcaraz, intesa evidente ormai da diversi mesi. L'altoatesino ha sorriso ascoltando le parole dello spagnolo – “Vedo Sinner più di mia madre, a volte ci ritroviamo negli stessi posti senza neanche metterci d’accordo. È incredibile“.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.