Jannik Sinner, Panichi e Badio fuori dallo staff del numero 1 del mondo: ecco cos'è successo

Guarda la versione integrale sul sito >

Jannik Sinner, rivoluzione nel suo staff pochi giorni prima di Wimbledon

Quella di venerdì 27 giugno 2025 è stata la giornata dei sorteggi del tabellone maschile e femminile di Wimbledon 2025, con Jannik Sinner che debutterà nel torneo con Luca Nardi, in un derby tutto azzurro. Proprio nel giorno del sorteggio del torneo londinese, però, è arrivata una decisione clamorosa da parte del tennista azzurro: Marco Panichi e Ulises Badio, infatti, non fanno più parte dello staff di collaboratori del numero 1 del mondo che, dunque, ha deciso di cambiare immediatamente preparatore e fisioterapista.

Cos'è successo

La domanda che tutti si stanno ponendo in questi minuti è cosa sia successo per portare il numero 1 del mondo ad assumere una decisione così drastica. Secondo alcune voci che sono state riportate da “Sky", le motivazioni di un provvedimento di questo tipo sono da ricercare in una recente intervista concessa da Marco Panichi che potrebbe non essere stata gradita dall'entourage del tennista azzurro. Inoltre, quest'ultima sarebbe stata solo la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, l'ultima scintilla negativa arrivata al culmine di ulteriori motivazioni che vanno ricercate extra tennis. Sarebbero proprio queste questioni extra tennis, dunque, la ragione della separazione. Per ora, però, si tratta di semplici indiscrezioni: sarà lo stesso Jannik Sinner a fare chiarezza su ciò che è accaduto nel corso del media day di sabato 28 giugno 2025.

Panichi e Badio erano assenti a Wimbledon

La notizia dell'esclusione di Panichi e Badio dallo staff di Jannik Sinner è arrivata poco dopo il sorteggio del tabellone di Wimbledon 2025, ma già nel corso degli ultimi giorni dedicati alla preparazione del torneo londinese non era di certo passata inosservata l'assegna dei due membri al seguito del giocatore. Con Sinner, invece, era presente l'osteopata Andrea Cipolla, oltre agli allenatori Andrea Vagnozzi e Darren Cahill.

Guarda la versione integrale sul sito >