Jannik Sinner riprende Umberto Ferrara come preparatore atletico: ecco perché l'ha fatto
Jannik Sinner riporta nel suo staff Umberto Ferrara come preparatore atletico: ecco il motivo della sua scelta
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Sinner riprende Ferrara nel suo staff, il preparatore atletico allontanato dopo il caso Clostebol
La notizia è ufficiale e anche clamorosa: Jannik Sinner riprende a lavorare con Umberto Ferrara: proprio lui, il preparatore atletico che è diventato famoso suo malgrado per il caso Clostebol. Così, l'uomo torna a far parte del cerchio ristrettissimo di collaboratori del tennista altoatesino, che prima di Wimbledon 2025, aveva salutato il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. Si tratta di una scelta significativa, quella del numero 1 al mondo, che ha deciso di avvalersi nuovamente del preparatore che lo ha sostenuto fino ad agosto 2024, quando poi è stato costretto a licenziarlo, assieme a Naldi per via del caso Clostebol. E' quanto riportato da eurosport.it.
Chi è Umberto Ferrara e perchè l'ha ripreso
I più attenti alle vicende di Jannik Sinner lo avranno già conosciuto: il nome di Umberto Ferrara, 56enne di Bologna, era emerso in modo significativo nelle notizie sportive e non solo per colpa del caso Clostebol che ha coinvolto l'altoatesino nel 2024, costringendolo a trovare un accordo con la WADA che gli è costato la sospensione dai tornei per il numero 1 al mondo, dal 9 febbraio al 4 maggio 2025. Infatti, fu Ferrara a comprare il Trofodermin in una farmacia di Bologna e a portarlo a Indian Wells, dove Giacomo Naldi, fisioterapista del team di Sinner, lo utilizzò sul tennista azzurro senza guanti, al contatto diretto con le mani. Questo, unito al fatto che Jannik avesse diverse ferite aperte, in particolare ai piedi, portò alla contaminazione e alla positività dei due test antidoping eseguiti il 10 marzo e il 18 marzo. In seguito, il 24 agosto 2024, Sinner licenziò sia Ferrara che Naldi. Il riavvicinamento a Ferrara, che ha avuto nel frattempo una breve esperienza con Matteo Berrettini, evidentemente senza risultati positivi, indica quanto fosse forte il legame personale tra Jannik e il 56enne di Bologna, oltre alla evidente stima professionale. Il tennista altoatesino non perde mai l'occasione di sottolineare quanto sia fondamentale per lui avere accanto persone fidate, capaci anche di mantenere un'atmosfera positiva e di empatia all'interno del gruppo. Tutte queste caratteristiche erano state riconosciute da Sinner in Ferrara (a differenza di Panichi), e ora ha deciso di riaverle al suo fianco, dato che la conclusione della stagione si prospetta impegnativa, con numerosi punti da difendere per contrastare l'assalto di Carlos Alcaraz al primo posto nella classifica mondiale.
La collaborazione con Berrettini
Umberto Ferrara, che in precedenza ha collaborato con Ludmilla Samsonova, Stefano Travaglia e Marco Cecchinato, ha avviato una nuova partnership con Matteo Berrettini, che è proseguita dalle ultime settimane del 2024 fino a giugno del 2025. Durante le Nitto Atp Finals, Sinner ha espresso parole positive nei confronti di Umberto Ferrara, dicendo che l'aveva visto l'ultimo giorno a Monte Carlo prima di andare lì. Ha aggiunto che Umberto è davvero un ottimo preparatore e questa è l'unica osservazione che può fare. Ha proseguito affermando che sicuramente con Matteo Berrettini svolgerà un lavoro eccellente, il tennista romano che tante difficoltà fisiche ha affrontato in passato. Sinner conclude dicendo di pensare che Umberto sia molto capace e che farà un ottimo lavoro con Matteo, lo supporterà, e questa è davvero l'unica cosa che può commentare.
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Voluto fortemente da Sinner
Nelle ultime settimane, il nome di Umberto Ferrara era stato accostato a quello di Federico Cinà, tennista emergente del 2007, ma non c'erano ufficialità a riguardo. Adesso, però, arriva la vera notizia: Ferrara torna a lavorare con Jannik Sinner. Pare che sia stato lo stesso campione altoatesino a desiderare fortemente il ritorno dell'esperto allenatore bolognese nel suo gruppo, a testimonianza della continua stima nei suoi confronti, nonostante il controverso caso Clostebol e le polemiche che potrebbero sorgere. Una scelta che, in un certo senso, susciterà dibattiti, ma che dimostra come Sinner non si preoccupi del pettegolezzo e continui a seguire la sua strada, anche in questa circostanza. Secondo quanto riportato da “Fanpage.it", inoltre, la scelta di riprendere Ferrara fa comprendere quanto fosse forte l'asse umano tra il numero 1 del mondo ed il 55enne preparatore atletico. A tal proposito, infatti, in più occasioni il tennista azzurro ha sottolineato quanto per lui sia importante circondarsi nel team di persone delle quali può fidarsi e che sono in grado di creare positività all'interno del team. Qualità queste che Sinner aveva riconosciuto in Ferrara e che in questo momento ha deciso di ritrovare, anche in vista di un finale di stagione che si preannuncia particolarmente impegnativo.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
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