Lino Banfi compie oggi 89 anni: "I miei medici dicono che..."

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Lino Banfi compie 89 anni: la confessione sul passato e la rivelazione dei medici

Oggi, mercoledì 9 luglio, Lino Banfi compie 89 anni. Nonostante all'anagrafe risulti nato l'11/7, l’attore pugliese festeggia il compleanno due giorni prima, come da tradizione personale. Icona della comicità italiana, Banfi ha attraversato decenni di storia dello spettacolo, passando dal cinema alla televisione fino al teatro. In occasione del suo compleanno l'interprete ha rilasciato un'intervista a Il Corriere della Sera nella quale si è aperto su molti aspetti della sua lunga vita, tra successi e difficoltà. Banfi ha parlato anche di come vive oggi questa età importante, con un pizzico di timore per la “notte del nuovo compleanno". Ma a rassicurarlo sono stati proprio i medici, che gli hanno detto qualcosa di sorprendente.

Cosa gli hanno riferito i medici

Nel corso dell’intervista Banfi ha rivelato con ironia e lucidità: “Non mi lamento. I miei medici dicono che ho la memoria di un quarantenne”. Una battuta che riflette perfettamente il suo spirito, ancora acceso e brillante nonostante l’età. L’attore si è detto consapevole del tempo che passa, ma non si lascia abbattere: “Ovviamente sono ai tempi supplementari, posso fare ancora qualche rigore, sono a fine partita ma non mi sento ancora fuori gioco”. A 89 anni, tra l'altro, Lino Banfi è ancora in attività: al momento è sul set con Pio e Amedeo per un nuovo film natalizio e il 7 luglio è addirittura tornato a teatro!

Le sensazioni di Lino Banfi

L'attore ha voluto ricordare come il successo non sia stato immediato: la sua carriera è cominciata tra mille difficoltà, compresa la fame. Da giovane, racconta, dormiva nelle stazioni ferroviarie e si arrangiava come poteva: “A Milano, essendo meridionale, non mi affittavano stanze. Ho fatto anche il posteggiatore abusivo“. A un certo punto della sua vita, per sopravvivere, fu quasi coinvolto in piccoli furti: una banda lo voleva come palo, doveva fischiare “‘O sole mio" in caso di pericolo. “Ma me la facevo sotto dalla paura, non riuscivo a fischiare e mi cacciarono“, ha raccontato.

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