Mangia formaggio crudo e finisce in ospedale: bimbo di un anno in gravi condizioni nel bellunese

L'infezione sarebbe stata causata da una grave infezione dovuta a ceppi di Escherichia coli

Immagine di repertorio: ambulanza e soccorso. Fonte foto: ansa.it.
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ll bambino è stato traferito d'urgenza presso l'ospedale di Belluno: ecco cosa rischia

Si trova ricoverato in condizioni serie il bambino di un anno che ha mangiato formaggio da latte crudo sviluppando una sindrome emolitico-uremica. Il piccolo si trova attualmente ricoverato presso l'ospedale di Padova dopo che i genitori lo avevano portato di urgenza al Pronto soccorso di Belluno in seguito al malore accusato dal bambino. I medici hanno deciso, una volta constata la gravità della situazione, di trasferire il bambino presso il reparto di nefrologia pediatrica dell'ospedale di Padova dove sono state praticate le terapie opportune.

Attivate le procedure di emergenza

Il bambino, secondo quanto si apprende da fonti di stampa locale, avrebbe ingerito dei latticini non pastorizzati e quindi contaminati da un pericoloso batterio. Immediatamente si è attivato il dipartimento di prevenzione delle USL Dolomiti per individuare le varie attività in cui sono stati somministrati i formaggi prelevando i campioni che dovranno adesso essere esaminati in laboratorio.

Le possibili cause

Secondo i medici la sindrome accusata dal bambino di un anno è stata scatenata da una grave infezione dovuta a ceppi di Escherichia coli. Per effetto della contaminazione il bambino ha sviluppato una grave insufficienza renale, che nei casi peggiori può anche portare a morte prematura.


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Le cure

In genere queste infezioni si manifestano con insufficienza renale, anemie emolitiche e trombocitopenia. In questi casi solo un intervento tempestivo dei sanitari con somministrazione in endovena di farmaci appropriati può scongiurare il peggio. I pazienti vengono sottoposti anche a dialisi per scongiurare il rischio di morte prematura dei pazienti in età pediatrica. In alcuni casi viene richiesta anche una trasfusione di sangue.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.