Naufragio della nave turistica nel Mar Rosso: trovati 4 corpi senza vita e 3 sopravvissuti, si cercano i dispersi
Naufragio della Sea Story: sono ancora 9 i dispersi nel Mar Rosso, mentre 4 persone sono state trovate prive di vita: continuano le operazioni di soccorso
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L'imbarcazione con 44 persone a bordo – tra cui 14 membri dell'equipaggio – ha inviato un segnale di soccorso alle 05:30 di lunedì
Sono 31 le persone che sono state salvate dopo il naufragio della nave turistica Sea Story con a bordo 44 passeggeri, di cui 14 membri dell'equipaggio. La tragedia è avvenuta nella mattinata di ieri, attorno alle ore 05:30, quando al largo della costa di Marsa Alam nel Mar Rosso la nave ha colpito una barriera corallina prima di naufragare. Alle 5.30 del mattino, dall'imbarcazione sono stati lanciati i segnali d'aiuto da parte dell'equipaggio.
Nove persone disperse
Al momento sono 9 le persone che non sono ancora state trovate. Le speranze di poterle trovare ancora in vita calano di ora in ora. Anche perchè i soccorritori sono stati costretti a dover interrompere le ricerche quando è sopraggiunta l'oscurità nella serata di ieri. Coinvolte nel naufragio molte famiglie britanniche come ha fatto sapere il Foreign Office del Regno Unito, che sta garantendo in queste ore tutto il supporto necessario soprattutto per i familiari delle persone a bordo, fornendo informazioni e supporto psicologico.
Recuperati 4 corpi senza vita e 3 sopravvissuti
In queste ore i soccorritori – come si legge su “Ansa.it" – hanno recuperato 4 corpi senza vita e 3 sopravvissuti in seguito al naufragio della nave turistica Sea Story che aveva a bordo 44 passeggeri, di cui 14 membri dell'equipaggio. A comunicarlo è stato il governatore del Mar Rosso, Amr Hanafi, che ha spiegato come 9 persone al momento risultino ancora disperse. Tra coloro che sono sopravvissuti ci sono due turisti belgi ed uno egiziano, mentre le 4 vittime non sono state ancora identificate.
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Non ci sarebbero stati problemi tecnici
La Sea Story era salpata dal porto di Port Ghalib il 24 novembre per approdare successivamente Hurghada il 29 novembre. Le persone soccorse hanno parlato di una onda che avrebbe travolto l'imbarcazione causando il capovolgimento della nave di lato in circa 5 o 7 minuti. La nave era dotata di tutte le licenze per la navigazione e, secondo quanto trapela in queste ore, non avrebbe avuto alcun problema di tipo tecnico. Sul luogo si trovano attualmente navi e aerei militari che sperano di ritrovare le 16 persone che mancano all'appello. Anche se le speranze di trovarle ancora in vita si attenuano di ora in ora.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.