Nicola Pietrangeli, Licia Colò racconta l'ultima visita al campione: ''Continuava a...''

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Nicola Pietrangeli è morto oggi all'età di 92 anni

Nicola Chirinsky Pietrangeli, nato a Tunisi l'11 settembre 1933, è morto oggi, 1 dicembre 2025 a Roma mentre era ricoverato da diversi mesi al Policlinico Gemelli a causa di vertigini e altri disagi fisici dovuti all'età. Anche la sua situazione psicologica era precaria, dopo aver appresso all'ospedale della morte del figlio 59enne dovuta a un tumore al cervello. Nicola Pietrangeli è l'unico tennista italiano inserito nella Hall of Fame del tennis mondiale e primo italiano a vincere un torneo dello Slam, il Roland Garros del 1959 poi vinto ancora nel 1960.

Il ricordo della conduttrice del mito del tennis, con cui ha condiviso una relazione per sette anni

Licia Colò ha incontrato Nicola Pietrangeli solo cinque giorni fa, come riporta Open.online. La presentatrice, che ha condiviso sette anni della sua vita con il famoso tennista (1987-1994), si è recata all'ospedale per fargli visita. Ha riferito all'Adnkronos di averlo trovato in condizioni molto gravi, anche se continuava a scherzare, dicendo di essere stanco della stanchezza che lo affliggeva. Un addio che evoca il ricordo di un uomo che non ha mai smesso di sorridere, nemmeno di fronte alla sofferenza. La relazione che avevano avuto è rimasta per Pietrangeli uno dei suoi più profondi rimpianti, come aveva affermato più volte nei vari anni.

Le posizioni scomode e il coraggio senza equilibrismi

Licia Colò racconta che Nicola ha vissuto come un campione sia nella vita che nello sport, dimostrando un grande coraggio. Spiega che era stata colpita dal suo modo di essere schietto, provocatorio, genuino. La conduttrice lo ha ritenuto sempre una persona che suscitava opinioni contrastanti: c'erano quelli che lo adoravano e altri che non lo tolleravano. Ha poi aggiunto che Pietrangeli non si è mai rtirato indietro davanti a posizioni impopolari, fino alla fine. Ed è proprio per questo aspetto che ne è rimasta affascinata. In un ambiente di equilibrismi, come lo definisce lei stessa, Nicola era un'eccezione: uno che esprimeva le sue idee senza filtri.

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