Ornella Vanoni, il nipote Matteo ricorda l'ultimo abbraccio: ''Mi ha detto...''

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Ecco cos'hanno raccontato a “Storie Italiane" i nipoti di Ornella Vanoni, di cui oggi si celebrano i funerali

Nel giorno dei funerali di Ornella Vanoni, in programma oggi (24 novembre 2025), la famiglia e il pubblico si raccolgono per salutare una delle voci più iconiche della musica italiana. Tra le presenze più commosse ci sono i suoi nipoti, Camilla e Matteo, che hanno partecipato alla camera ardente abbracciando i tanti fan accorsi al Piccolo Teatro Grassi. Intervistati da “Storie Italiane", i due giovani hanno ricordato la nonna attraverso parole speciali.

Le parole di Camilla

Camilla, la nipote maggiore, ha raccontato come Ornella fosse riuscita a insegnare loro a essere “un po' artisti nella vita", accettando contraddizioni, sbavature e imprevisti sempre con ironia. Ha ricordato la capacità della nonna di donare amore senza riserve, fino agli ultimi giorni, e il modo elegante e dolce con cui ha lasciato questa vita. Per lei e per Matteo, Ornella è stata una presenza costante, una figura che non solo divertiva, ma accompagnava ogni momento con entusiasmo e attenzione. Camilla ha anche sottolineato come la nonna fosse sempre attenta ai dettagli e pronta a rendere speciali anche le piccole cose.

Le parole di Matteo

Anche Matteo ha condiviso un ritratto intimo e caloroso della nonna, descrivendola come una persona capace di vedere i suoi nipoti per ciò che erano e per ciò che potevano diventare. Ha ricordato le telefonate frequenti, gli incontri, la sua memoria prodigiosa per ogni sfumatura della loro vita. Tra gli aneddoti più divertenti, Matteo ha raccontato che Ornella “si diceva sempre a dieta", salvo poi lasciarsi tentare da un bicchiere generoso di vino bianco e da un pezzo di formaggio. Un'altra sua abitudine affettuosa era quella di abbracciare anche gli sconosciuti, gesto che la rappresentava profondamente. L'ultimo abbraccio ricevuto da Matteo è un ricordo che porterà sempre con sé: Ornella gli disse di essere fiera dell’uomo che stava diventando, parole che gli hanno riempito il cuore.

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