Panatta elogia il grande talento di Sinner: "Raramente avevo visto uno come lui..."
L'ex campione romano non ha nascosto la propria emozione per questo successo straordinario che premia il tennis italiano
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Ecco cosa ha scritto Panatta sul Corsera sulla grande impresa del tennista altoatesino sull'erba di Londra
Nel suo lungo editoriale pubblicato sul Corriere della Sera e dedicato al trionfo a Wimbledon di Jannik Sinner, Adriano Panatta si è complimentato per la straordinaria impresa compiuta dal tennista altoatesino, che rappresenta uno dei picchi massimi mai raggiunti da tennis italiano nel mondo. “Finalmente l'ho visto, so come è fatto. Un italiano che vince a Wimbledon…". Con questa frase, il celebre tennista romano ha commentato il successo sull'erba di Londra da parte del tennista azzurro che è riuscito a prevalere nettamente sul campione spagnolo Carlos Alcaraz che aveva vinto le due precedenti edizioni.
L'impresa da urlo contro Djokovic e Alcaraz
Dopo aver battuto in semifinale Novak Djokovic e in finale Alcaraz, Sinner ha portato a casa il trofeo riuscendo a sconfiggere in pochi giorni due campioni che hanno ottenuto nove vittorie complessivamente ai Championships. Panatts si è detto contento e “anche un po' emozionato” dopo aver ammirato la straordinaria performance del tennista altoatesino. “Raramente avevo visto uno come lui in tanti anni di tennis" è stata l'affermazione con cui il campione romano (oggi commentatore della Domenica Sportiva su Rai Uno) ha commentato sul Corsera la grande impresa del tennista azzurro.
Wimbledon è la “Coppa del mondo del tennis"
Panatta ha paragonato Sinner ad un vero e proprio “carro armato” che da fondo campo ha demolito il gioco di Alcaraz, neutralizzando ogni sua velleità di rimonta. Si tratta di un successo storico anche perché Wimbledon, come ha ricordato lo stesso Panatta, “vale come la Coppa del Mondo di tennis", Ecco perché si tratta di un'impresa epica trattandosi dal primo italiano che riesce ad imporsi sull'erba di Londra. Recentemente ci aveva provato anche Berrettini che era riuscito a giungere in finale nel 2021 perdendo però in tre set da Djokovic.
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Il carattere “teutonico" di Sinner
Di Alcaraz, Panatta ha dichiarato di apprezzare l'enorme varietà dei colpi che possono mettere in difficoltà ogni avversario. Sinner però si è fatto trovare pronto dimostrando di aver imparato la lezione di Parigi, non disunendosi nei momenti di difficoltà. Secondo l'ex tennista romano, Sinner probabilmente riuscirà a vincere molto di più di Alcaraz per via della sua continuità e del suo carattere “teutonico” votato al sacrificio per crescere e migliorarsi sempre di più.
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