Papa morto, la confessione straziante del nipote Pablo: "Diceva di non volere assolutamente che.."

Il nipote del Papa ha anche confessato a Repubblica le ragioni per le quali il Papa non è voluto tornare in Argentina

Papa Francesco (Foto Youtube)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Bergoglio aveva invitato i suoi parenti a non sfruttare la parentela per ottenere favori o privilegi

In una commovente intervista rilasciata da Pablo Narvaja-Bergoglio, 61 anni, direttore del centro di ricerca in educazione all’università argentina di Moreno, il nipote del papa defunto ha raccontato alcuni aneddoti illuminanti sulla personalità straordinaria che caratterizzava Francesco. Pablo si è detto orgoglioso per il tributo straordinario che i fedeli hanno reso al Santo Padre in occasione dei funerali con la grande folla che ha gremito San Pietro per l'ultimo saluto. «Era la risposta della gente a un Papa che ha fatto aprire le porte della Chiesa a tutti» è stato il commento del ricercatore argentino.

La confessione

«Si è donato – ha spiegato Pablo Narvaja a Repubblica – non si risparmiava, voleva trasmettere il messaggio di Gesù fino all’ultimo. È morto sul campo. Nella battaglia!». La grande umiltà di Bergoglio traspare anche da un aneddoto raccontato dal nipote che contiene la raccomandazione del Papa di non approfittare della parentela per ottenere dei vantaggi. «Ci diceva: non usate il mio nome per trarne beneficio – ha spiegato Pablo – già quando era nella Compagnia di Gesù ci avvertiva: non dite che siete miei nipoti, comportatevi bene».

Le scarpe nere

Un'altra immagine straziante che ha toccato molto le corde del cuore di Pablo Narvaja è stata quella delle scarpe nere consumate nella bara. Un simbolo che rappresenta proprio l'uomo “che camminava tra la gente più umile”. Secondo il nipote, Francesco è stato forse il più austero dei papi recenti, anche se in linea con i suoi predecessori: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI. Pablo ha anche invitato tutti a seguire i suoi insegnamenti evitando di giudicare il prossimo: «Il giudizio è di Dio, non nostro. Amare il prossimo non è solo un fatto personale, ma sociale».


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Il rapporto con l'Argentina

Nell'intervista a Repubblica, Pablo ha anche parlato del fervido rapporto che legava il Papa alla sua terra, l'Argentina, dove però non è più tornato dopo aver assunto la carica di pontefice. «Voleva tornare, ma riteneva che la situazione politica e sociale fosse troppo divisiva. Temeva che il messaggio di Gesù potesse essere strumentalizzato». Sapeva di non essere amato da tutti anche per via dei cambiamenti repentini imposti alla chiesa, ha spiegato Pablo, ma questo non lo ha mai intimorito e non lo ha mai indotto a rinunciare alle sue idee per la realizzazione di una chiesa moderna e aperta a tutti.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.