Pensioni gennaio 2026, il calendario dei pagamenti e le novità sul cedolino

Pensioni di gennaio 2026: date di pagamento, differenze tra Poste e banche e calendario completo per il ritiro

Inps. ANSA/CLAUDIO PERI. Fonte foto: ansa.it
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Tutto ciò che c'è da sapere sulle pensioni di gennaio 2026: quando verrà pagato il sussidio e cosa cambierà nel cedolino

Con l'inizio del nuovo anno per milioni di pensionati italiani cresce l’attenzione verso l'arrivo della pensione di gennaio 2026 che rappresenta il primo sussidio dell'anno. Gennaio è da sempre un mese particolare perché, oltre all'attesa per l'accredito, entrano in gioco festività, tempistiche tecniche e modalità operative diverse rispetto agli altri mesi. Proprio per questo motivo le date di pagamento non coincidono quasi mai con il primo giorno del mese. L'INPS ha fatto chiarezza, sul suo sito ufficiale, riguardo le tempistiche di pagamento dei sussidi.

Novità sul cedolino

Con una circolare pubblicata il 19 dicembre, l'INPS ha comunicato che a partire dal 1° gennaio 2026 le pensioni saranno rivalutate dell'1,4%. L'adeguamento terrà conto dell'eventuale conguaglio di fine anno che verrà applicato attraverso il meccanismo della perequazione automatica. Inoltre, come stabilito dal decreto interministeriale del 19 novembre, la rivalutazione porterà a un incremento degli assegni più bassi. Nel 2026 il trattamento minimo salirà a 611,85 euro mensili. Questo nuovo importo diventerà il riferimento principale (“bussola") per la definizione dei limiti di reddito necessari ad accedere alle prestazioni assistenziali collegate al reddito. Sono previsti aumenti anche per i trattamenti inferiori al minimo: grazie a un incremento dell'1,3%, l’importo arriverà fino a 619,80 euro mensili.

Calendario pagamenti

L'avvio dei pagamenti delle pensioni di gennaio 2026 è fissato per sabato 3 gennaio che rappresenta il secondo giorno bancabile del mese. I pensionati che hanno un conto BancoPosta, un Libretto di Risparmio o una carta Postepay Evolution vedranno accreditata la pensione proprio il 3 gennaio, in quanto per Poste Italiane il sabato è considerato giorno operativo. Chi riceve la pensione in banca, invece, dovrà attendere lunedì 5 gennaio 2026, dal momento che il sistema bancario tradizionale non effettua operazioni nei fine settimana. Per il ritiro in contanti agli sportelli postali è prevista una turnazione alfabetica: A-B sabato 3 gennaio (solo mattina), C-D lunedì 5, E-K mercoledì 7 gennaio (il 6 è festivo), L-O giovedì 8, P-R venerdì 9 e S-Z sabato 10 gennaio (mattina).


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Altre info utili per i pensionati

L'INPS, inoltre, fa sapere che sulle rate della pensione di gennaio e febbraio 2026 potrebbero verificarsi dei conguagli a debito relativi a eventuali trattenute erariali Irpef del 2025 ed effettuate in misura inferiore a quanto dovuto su base annua. Per i pensionati con trattamenti annui inferiori a 18mila euro e conguagli a debito con importo superiore a 100 euro la legge prevede la rateizzazione fino a novembre 2026. Ai fini fiscali le somme sottoposte a conguaglio verranno certificate nella Certificazione Unica (Cu) 2026.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.