Pensioni, quanto aumenta l'assegno da gennaio e il calendario dei pagamenti del 2026
di Marco Reda
Pensioni 2026: aumenti Inps, rivalutazione assegni, nuovo importo delle minime e calendario pagamenti di gennaio
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Ecco a quanto ammonterà l'assegno pensionistico di gennaio 2026 e il calendario di pagamenti
Con l'arrivo del nuovo anno, il tema delle pensioni torna centrale per milioni di italiani. Il 2026 si apre infatti con un adeguamento degli assegni previdenziali, legato all’andamento dell'inflazione e certificato dall'INPS nelle sue indicazioni ufficiali. Tra pochi giorni verrà pagata la prima pensione dell'anno, quella di gennaio, che per molti conterrà già l'aumento previsto. Si tratta di un aggiornamento automatico che serve a preservare, almeno in parte, il potere d'acquisto dei pensionati, messo alla prova dal caro prezzi degli ultimi mesi. L'incremento non sarà uguale per tutti e varierà in base all’importo percepito.
Come cambia l'assegno
La pensione di gennaio 2026 sarà diversa da quella incassata a dicembre 2025 grazie alla rivalutazione legata all’inflazione. L'aumento di riferimento è pari all'1,4% ma viene applicato in modo pieno solo agli assegni più bassi. Chi percepisce una pensione fino a quattro volte il trattamento minimo INPS vedrà riconosciuta l'intera percentuale, invece per gli importi più alti la rivalutazione sarà ridotta. Questo significa che l'incremento effettivo scende progressivamente per le pensioni medio-alte. In sostanza, l'aumento mensile può andare da poche decine di euro fino a cifre più consistenti per chi ha assegni elevati. Anche le pensioni minime beneficiano dell'adeguamento, seppur con un incremento molto contenuto a causa della riduzione del “bonus" aggiuntivo deciso dal Governo rispetto all'anno precedente.
Calendario pagamenti di gennaio e del 2026
Per quanto riguarda il pagamento della pensione di gennaio 2026 l'INPS ha già definito le tempistiche ufficiali. Chi ritira l'assegno presso gli uffici postali potrà farlo a partire da venerdì 3 gennaio. I pensionati che invece ricevono l'accredito sul conto corrente bancario dovranno attendere qualche giorno in più: in questo caso la data fissata è lunedì 5 gennaio. La differenza, come avviene ormai da anni, è legata ai diversi sistemi di accredito tra Poste Italiane e istituti bancari. In entrambi i casi l'importo sarà già comprensivo della rivalutazione prevista per il 2026, senza necessità di domande o richieste aggiuntive da parte dei beneficiari. Di seguito le date dei pagamenti per gli altri mesi del 2026
2 febbraio
2 marzo
1° aprile
2 maggio (il giorno 4 per chi va in banca)
1 ° giugno
1° luglio
1° agosto (il giorno 3 per la banca)
1° settembre
1° ottobre
2 novembre
1° dicembre
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Altre info utili sulle pensioni di gennaio 2026
Gennaio non porta con sé solo l'aumento dell’assegno, ma anche alcune conferme importanti. L'INPS ha chiarito che, qualora l'inflazione definitiva del 2025 risultasse leggermente più alta rispetto alle stime, potrebbe essere previsto un conguaglio successivo. Inoltre, l'importo aggiornato delle pensioni minime si attesterà poco sopra i 619 euro mensili, segnando un aumento modesto ma strutturale. Restano invariati anche i meccanismi di trattenuta fiscale e le eventuali addizionali che continueranno a incidere sull'importo netto percepito.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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