Pensioni, rivalutazione 2026: ecco di quanto aumenteranno i cedolini a partire dal 1° gennaio.

Ecco quali sono le fasce di reddito che avranno il maggiore aumento in base al nuovo indice di rivalutazione

Foto Inps.it
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Gli assegni verranno rivalutati dell'1,4% a partire dal primo gennaio: ecco come aumenteranno

Sarà dell'1,4% il tasso di rivalutazione ufficiale degli assegni pensionistici per l'anno 2026. La notizia è stata ufficializzata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 28 novembre del decreto interministeriale di “perequazione delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2026″. Si tratta sostanzialmente di percentuale di poco più cospicua rispetto al tasso dello 0,8% di rivalutazione del 2025. Una notizia che farà felici tanti pensionati italiani che da gennaio si vedranno maggiorato il cedolino della pensione, anche se occorre fare alcuni distinguo.

Gli aumenti previsti

Il virtù della rivalutazione ufficiale degli assegni pensionistici, verranno modificati al rialzo i valori del trattamento minimo delle pensioni per lavoratori dipendenti e autonomi. Tenuto conto che il trattamento minimo versato nel 2025 è stato di 603,4 euro, nel 2026 verrà alzato a 611,84 euro. Verrà rivisto al rialzo anche l'assegno vitalizio che balzerà da 343,97 euro del 2025 a 348.78 euro per il 2026.

Le fasce

Non tutte le pensioni verranno rivalutate al tasso ufficiale di variazione del costo della vita. Solo le pensioni di importo fino a quattro volte il trattamento minimo potranno fruire dell'intero aumento. Per le fasce di importo che oscillano tra quattro e cinque volte il trattamento minimo, l'aumento sarà del 90% del tasso di riferimento. Una percentuale che scende al 75% per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il trattamento minimo.


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Gli esempi

In virtù di questa distinzione in base al trattamento pensionistico, le pensioni di importo fino a 2.447,4 euro subiranno un aumento dell'1,4 percento, vale a dire l'intero indice di perequazione. Per le fasce tra 2.447,5 euro e 3.059,2 euro, l'aumento darà dell'1,26 percento. Per gli importi che superano i 3.059,2 euro, l'aumento sarà dell'1,04 percento. Per fare un esempio pratico, una pensione di importo pari a 1.000 euro, salirà nel 2026 a 1014 euro, mentre una pensione pari a 2000 euro, balzerà a 2028 euro.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.