Reddito di Libertà di 530 euro al mese, ecco chi può richiederlo e quali sono i requisiti

Si tratta di una misura a sostegno del reddito che può essere cumulata con altri sussidi

Reddito di libertà (foto Pixabay)
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Reddito di Libertà, ecco chi lo può richiedere e a quanto ammonta l'assegno mensile

Da diversi anni a questa parte il governo ha messo a disposizione delle donne che hanno subito violenza e che si trovano in condizioni di disagio dal punto di vista economico, il cosiddetto Reddito di Libertà. Si tratta di un sussidio mensile che ha la durata di un anno e che può essere rinnovato. Dal 2026, come ha stabilito la nuova manovra finanziaria, l'importo mensile del reddito di libertà salirà a 530 euro al mese, come previsto dal nuovo decreto del ministero per la Famiglia e le Pari Opportunità che è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 13 dicembre 2025.

La cumulabilità con altri sussidi

Per finanziare questa misura il governo ha messo in campo nuove risorse aggiuntive al fine di sostenere economicamente tutte quelle donne che hanno subito violenza e che hanno la necessità di intraprendere un nuovo percorso personale e professionale per rientrare nel circuito produttivo e ricostruire la propria vita. Si tratta di una misura che può essere fra l'altro cumulata con altre misure a sostegno del reddito, fra le quali anche l'Assegno di Inclusione.

I requisiti

Per poter ottenere questo sussidio occorre che la situazione di urgenza e di necessita sia opportunamente documentata dalle strutture sociali presso le quali la richiedente ha trovato ospitalità. La domanda può essere presentata in qualunque giorno dell'anno presso il comune di residenza. Sarà lo stesso comune a trasmettere poi i dati all'INPS che valuterà il possesso dei requisiti prima di erogare la prestazione. Se la domanda dovesse essere rigettata non si potrà ripresentare nello stesso anno ma bisognerà aspettare l'anno successivo per presentare una nuova richiesta.


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Le risorse stanziate

Le risorse che sono state assegnate dal governo per finanziare questa misura sono limitate, per questa ragione viene fatta una scrematura delle domande sulla base dello stato di necessità e di urgenza della richiedente. La domanda si potrà presentare dall'1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.