Robert Redford e i gravi lutti che lo hanno colpito: la madre persa a 18 anni e due figli morti

L'attore Robert Redford, scomparso poche ore fa, ha dovuto attraversare periodi terribili nella sua vita: ecco cosa gli è successo

Robert Redford (Foto Youtube)
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La scomparsa della mamma e dei due figli: ecco gli eventi terribili che hanno segnato la vita dell'attore Robert Redford

Robert Redford si è spento ieri all'età di 88 anni nella sua casa di Sundance (Utah, Stati Uniti). L'attore e regista americano, icona del cinema mondiale, è morto serenamente dopo una carriera che lo ha consacrato tra le leggende di Hollywood. Redford ha saputo conquistare il pubblico con il suo talento ma ha anche dovuto affrontare momenti personali di dolore che lo hanno segnato profondamente, come riportato da Virgilio.it...

La morte della madre

Il primo grande trauma che segnò la vita del giovane Redford fu la perdita della madre, avvenuta quando lui aveva appena 18 anni. La donna, incinta di due gemelli, aveva deciso coraggiosamente di portare avanti una gravidanza che i medici avevano giudicato rischiosa. Purtroppo non sopravvisse al parto a causa di una grave emorragia e, insieme a lei, morirono anche i due neonati. Questa tragedia lasciò un segno indelebile nell'attore che, molti anni dopo e quando era già affermato a Hollywood, raccontò quanto quell’episodio avesse influenzato la sua visione della vita. L'assenza improvvisa della madre, infatti, lo ha costretto a maturare in fretta, il che ha alimentato una fragilità emotiva con cui ha vissuto per sempre.

La perdita dei figli

Gli anni seguenti non furono meno dolorosi per Redford che conobbe altre perdite familiari. Nel 1959, a soli 21 anni, diventò padre per la prima volta di Scott Anthony, avuto con la moglie Lola Van Wagenen. La gioia durò pochissimo: il bambino morì appena due mesi dopo per la sindrome della morte improvvisa infantile. Decenni più tardi il dolore si ripresentò con la morte del secondogenito James, regista e attivista nato nel 1962 e affetto sin da giovane da gravi problemi al fegato. Nel 2020, a 58 anni, James si spense per un tumore al fegato dopo aver dedicato gran parte della sua vita alla sensibilizzazione sulla donazione di organi.


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I capolavori della carriera di Robert Redford

Nonostante le tragedie Robert Redford è riuscito a costruire una carriera straordinaria. Tra i suoi film più iconici spiccano “Butch Cassidy and the Sundance Kid" (1969) e “La stangata" (1973), che lo resero una star internazionale. Con “Tutti gli uomini del presidente" (1976) portò al cinema il caso Watergate, consolidando la sua immagine di attore impegnato. Come regista conquistò l'Oscar con “Gente comune" (1980), mentre nel 1981 fondò il Sundance Institute, destinato a diventare un punto di riferimento per il cinema indipendente mondiale. Negli ultimi anni non mancò di sorprendere, apparendo anche nel Marvel Cinematic Universe nel ruolo di Alexander Pierce.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.