San Tommaso Apostolo, da dove nasce l'espressione "Se non vedo non credo" e perché spesso è rappresentato con una squadra
Il 3 luglio si festeggia San Tommaso Aposto: da dove nasce l'espressione "Se non vedo non credo" e perché spesso è rappresentato con una squadra
Guarda la versione integrale sul sito >
San Tommaso Apostolo si celebra il 3 luglio
Nella giornata di giovedì 3 luglio 2025 si festeggia San Tommaso Apostolo, noto anche come San Tommaso “Didimo". Quest'ultimo termine in greco significa “gemello", così come “gemello" è il significato di “Tommaso" in aramaico: non si sa con certezza, però, se Tommaso avesse un fratello gemello. Di certo, però, il suo soprannome “Didimo" lo ha reso famoso. San Tommaso è venerato sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa: la prima lo celebra il 3 luglio, mentre la seconda il 6 ottobre.
L'incredulità di San Tommaso
Quando si parla di San Tommaso Apostolo si ricorda in particolar modo un episodio che viene raccontato nel Vengelo secondo Giovanni, nel quale San Tommaso in un primo momento dubitò della resurrezione di Gesù e, solo successivamente, dopo aver toccato le sue ferite, ne riconobbe la divinità. Oltre a questo episodio che viene definito dell'incredulità, San Tommaso viene associato anche all'evangelizzazione dell'India: si narra che proprio lì abbia fondato le prime comunità cristiane e lì ha subito il martirio.
Da dove nasce l'espressione “Se non vedo non credo"
Nel linguaggio comune con l'espressione “Se non vedo non credo" si intende che è una persona è scettica e non riesce a credere a qualcosa fino a quando non gli viene fornita una prova tangibile, spesso attraverso l'esperienza diretta o la vista in prima persona. Tale espressione trae origine da un racconto evangelico nel quale l'Apostolo Tommaso dubitò della resurrezione di Gesù fino a quando non lo vide con i suoi occhi e ne toccò le ferite. L'episodio biblico in questione viene narrato nel Vangelo secondo Giovanni: inizialmente, infatti, Tommaso non era presente quando Gesù apparve agli apostoli in seguito alla resurrezione e per questo in un primo momento rifiutò di credere alla loro testimonianza, chiarendo che avrebbe creduto a quelle parole solo se avesse potuto toccare con mano le ferite di Gesù. Da qui, dunque, nasce la famosa espressione “Se non vedo non credo".
CONTINUA A LEGGERE NELLA PAGINA SUCCESSIVA
Guarda la versione integrale sul sito >
Perché San Tommaso è spesso è rappresentato con una squadra
Spesso San Tommaso viene rappresentato con una squadra perché viene considerato il patrono degli architetti, dei geometri, degli ingegneri e dei muratori. In particolare la squadra da architetto con la quale spesso compare si deve al palazzo che avrebbe dovuto costruire in India per il Re Gondoforo (anche se non esistono prove che dimostrano effettivamente la sua costruzione).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.