Simona Cinà, spunta la nuova ipotesi dopo l'autopsia: "Sarebbe emerso..."

Simona Cinà, oggi è stata effettuata l'autopsia sulla ventenne morta nella piscina di una villa di Bagheria nella quale stava festeggiando la laurea di due amici.

Simona Cinà - Foto Facebok
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Simona Cinà, oggi è stata effettuata l'autopsia

Nella giornata di oggi, giovedì 7 agosto 2025, c'era grande attesa per l'esito dell'autopsia su Simona Cinà, la giovane pallavolista di Capaci che è stata trovata prima di vita sabato nella piscina di una villa di Bagheria nella quale stava festeggiando la laurea di due amici. Secondo quanto riferito da Gabriele Giambrone, legale che segue la famiglia della 20enne, dopo l'autopsia effettuata sul corpo della giovane sarebbe emersa una terza possibilità oltre a quella del malore per cause naturali o indotte da alcol o droghe.

La nuova ipotesi

Gabriele Giambrone, legale della famiglia di Simona Cinà, la giovane morta a Bagheria durante una festa di laurea – come si legge su “LiveSicilia.it" – ha spiegato che oltre al malore per cause naturali o indotte da alcol o droghe, vi sarebbe anche una terza possibilità, vale a dire quella che Simona possa essere scivolata vicino alla piscina e abbia sbattuto la testa, perdendo i sensi.

Sarebbe emerso un piccolo segno sotto la nuca

Gabriele Giambrone, legale della famiglia di Simona Cinà – come si legge su “LiveSicilia.it" – ha aggiunto che dall'autopsia sarebbe emerso anche un piccolo segno sotto la nuca. I medici hanno escluso la rilevanza di questa ipotesi, ma il legale ha aggiunto: “Mi sembra di aver capito che ci sia un piccolo trauma cranico alla testa". Va sottolineato, inoltre, come dall'autopsia emerga il fatto che la 20enne era viva quando è finita in piscina.


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Escluso malore

Simona Cinà, dunque, sarebbe morta per annegamento. L'autopsia – come si legge su “Ansa.it" – non ha avrebbe emergere problemi cardiaci. Nei polmoni della 20enne è stata ritrovata dell'acqua, ma al momento non è ancora chiaro se sia affogata in seguito ad un malore per cause naturali o se il malore sia stato provocato dall'assunzione involontaria di droga o alcol. In queste ore, inoltre – come spiegato dall'avvocato Gabriele Giambrone – vi sarebbe anche una terza possibilità: ossia che la 2oenne sia scivolata vicino alla piscina, abbia sbattuto la testa, perdendo i sensi.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.