Trattenute sulla pensione di giugno 2025, attenti se ricevete questa comunicazione: l'Inps sta recuperando importi versati per errore

Coloro che hanno percepito indebitamente indennità straordinarie nel 2022 si vedranno addebitare un taglio di € 50 mensili per tre o quattro mesi

Cosa fare se non si riceve la quattordicesima a luglio
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L'Inps sta inviando delle comunicazioni a tutti quei pensionati che hanno percepito indebitamente bonus e agevolazioni

Non saranno pochi i pensionati che nel cedolino di giugno 2025 noteranno una riduzione temporanea dell'importo della pensione erogata. Con un comunicato l'INPS ha annunciato che l'importo mensile delle pensioni (per alcuni pensionati) potrebbe essere ridotto di circa 50 euro per quattro mesi fine di recuperare delle somme versate in eccesso in precedenza. Si tratta sostanzialmente di una riduzione temporanea legata al recupero di importi una tantum che sono stati versati per errore nel 2022.

Il motivo della restituzione

In quell'anno sono stati tanti i pensionati che hanno beneficiato di una pensione ben superiore rispetto a quella attesa a causa di errori legati alle detrazioni fiscali. Dopo aver effettuato delle certosine verifiche, l'INPS ha corretto tali errori legati prevalentemente all'assegnazione di bonus da 200 euro e 150 euro che sono stati versati in maniera errata basandosi sulle dichiarazioni dei redditi del 2021.

I soggetti interessati

Coloro che hanno percepito indebitamente indennità straordinarie nel 2022 si vedranno dunque addebitare un taglio di € 50 mensili per tre o quattro mesi in base al tipo di indennità ricevuta indebitamente. Questa riduzione interesserà soltanto i pensionati che a seguito delle verifiche effettuate hanno beneficiato indebitamente di tali bonus. Spalmando questo recupero di somme accreditate erroneamente in quattro mesi, il governo ha voluto attutire l'impatto economico dell'operazione evitando di effettuare trattenute molto più pesanti.


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Perchè l'Inps ha scelto la rateizzazione

Rateizzando queste somme in quattro mesi, verranno ridotti considerevolmente i disagi per i pensionati. Per poter sapere se si è coinvolti o meno in queste trattenute occorre sapere che sarà la stessa INPS ad annunciare direttamente con una comunicazione le trattenute specificando anche i dettagli dell'importo da restituire. In questo modo i pensionati potranno comprendere in maniera chiara l'origine delle riduzioni degli assegni mentre coloro che non riceveranno alcuna comunicazione potranno stare certi di non essere coinvolti nelle trattenute in questione.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.