Analisi Modelli Gfs 00Z del 14 Novembre 2015: cambiamento generale dalla terza decade del mese
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L'anticiclone mostra i suoi primi deboli segni di indebolimento al settentrione, ma bisogna aspettare la terza decade del mese per avere un generale cambio di direzione.
Modello GFS elaborato dal nostro centro di calcolo – Geopotenziale a 500 hPa e pressione al livello del mare alle 18Z del 22 novembre 2015
Analisi Modelli Gfs 00Z del 14 Novembre 2015: cambiamento generale dalla terza decade del mese – 14 Novembre 2015 – L' Anticiclone delle Azzorre che ci ha regalato condizioni di tempo stabile e temperature ben al di sopra delle medie del periodo per tutta questa prima parte di novembre, continuerà anche nei prossimi giorni seppur indebolito: la sua espansione verso Est-Nord Est è andata a lambire infatti non solo la Penisola Iberica ma anche tutto l'Ovest Europeo, Italia compresa, portando ancora giornate di tempo stabile ma anche con clima decisamente mite per il periodo. Questa alta pressione, con valori barici fino a 1030 hPa, accompagnata anche da elevati valori di geopotenziale tipici più del periodo estivo che di quello autunnale, non consente alle perturbazioni di raggiungere l'Italia, inibendo di fatto le precipitazioni che solamente potranno essere a carattere di rovescio pomeridiano. In base alle attuali elaborazioni dei modelli, rielaborate dal nostro Centro di Calcolo, questa fase anticiclonica potrebbe continuare almeno tutta la prossima settimana salvo qualche passaggio nuvoloso al Centro-nord dovuto all'indebolimento sul suo lato superiore favorendo il passaggio di correnti più umide atlantiche.
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Modello GFS elaborato dal nostro centro di calcolo – Precipitazioni previste nella mattinata del 22 Novembre
Anche la carta previsionale delle precipitazioni ci suggerisce che almeno nel lungo termine posso esserci degli spiragli di un cambio di tendenza, con i primi assaggi d'inverno che possono arrivare a portare fresco e neve sull'Italia. Sembra infatti possibile che sull'Italia il graduale indebolimento del campo di Alta pressione possa lasciare spazio all'arrivo di una prima perturbazione atlantica che dapprima sfiorerà le regioni settentrionali sul finire della prossima settimana, riportando qualche pioggia sulla nostra Penisola.
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L’anticiclone delle Azzorre potrebbe tornare nelle sue aree di pertinenza aprendo le porte all' inserimento di correnti più fredde dal Nord Europa portando anche un calo delle temperature sensibile sull'Italia: dopo aver segnato valori anche oltre 10°C sopra media scenderanno gradualmente fino a riportarsi vicine ai valori attesi per la stagione, con termiche in quota che potranno anche scendere sottozero. Un primo assaggio d'inverno potrebbe poi arrivare all'inizio della settimana successiva con una intensa perturbazione accompagnata da aria fredda che dovrebbe riportare sull'Italia piogge ma anche neve, con temperature che torneranno ad essere consone al periodo. Trattandosi di previsioni a lungo termine vi invitiamo comunque a seguire tutti i prossimi aggiornamenti.
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