Ancora gelo sull'Est Europa: è possibile che arrivi in Italia?

Il gelo sta stringendo ancora nella sua morsa l'Europa dell'Est, fino ai Balcani, ma è escluso che possa arrivare anche sull'Italia.

Ancora gelo sull'Est Europa: è possibile che arrivi in Italia? – 08 gennaio 2015 – Sono ormai alcuni giorni che l'Est Europa, dalla Russia fino ai Balcani, viene stretta nella morsa del gelo artico: le temperature sono crollate a picco, arrivando anche a toccare i -30°C di minima e la neve è caduta, e tutt'ora sta ancora cadendo, in alcune aree mediterranee, come ad esempio, Grecia, Turchia, Israele e Libano. Questa discesa di aria di origine polare ha sfiorato solamente l'Italia nella giornata di lunedì 05 gennaio, quando le regioni meridionali hanno sperimentato un altro giorno di precipitazioni e neve fino a bassa quota, dopo la comunque molto più intensa ondata di maltempo che alla fine di dicembre aveva fatto crollare i valori termici e portato la neve fino sulle coste. Questo gelo che sta facendo battere i denti all'Europa dell'Est, come anche ai vicini Balcani, può dunque arrivare sull'Italia? Intanto, qui puoi consultare in dettaglio il tempo previsto per la tua zona oggi e per i prossimi giorni.

La situazione sinottica attuale vede il vortice polare compatto con una profonda depressione, i cui valori di pressione al suolo raggiungono i 955 hPa, posizionata tra la Groenlandia e l'Islanda, mentre l'anticiclone delle Azzorre è posizionato tra le omonime isole e la penisola Iberica, con valori di pressione al livello del mare di anche 1035 hPa: questo anticiclone si sta evolvendo verso il Mediterraneo e verso appunto l'Italia, facendo arrivare sulla nostra Penisola aria proveniente dai quadranti meridionali, ovvero dalle zone subtropicali, quindi più calda. Questa avvezione calda, cioè questo richiamo dell'aria da Sud da portare a latitudini più alte, è responsabile della pausa che l'inverno si è preso sull'Italia: il gelo che sta caratterizzando l'Est Europa non potrà arrivare fino al nostro paese per via proprio di questo anticiclone che funge un po' come una barriera per l'aria fredda, facendola scivolare lontano dai nostri confini. Con l'evoluzione dell'anticiclone che porterà quindi, in particolare da sabato 10 gennaio, il caldo sulla nostra Penisola, le temperature si alzeranno anche per quanto riguarda l'Europa dell'Est, soprattutto sulla zona Balcanica: le termiche in quota a 850 hPa, passeranno dai rigidissimi -20°C attuali a valori decisamente più alti, dagli 0°C dei Balcani appunto, fino ai -8°C sulla Russia. In questo momento le temperature sono polari su tutta la zona, con il gelo che sta colpendo duramente a Samara Bezencuk, Russia, la più fredda, con ben -29°C: la capitale Mosca si trova a -15°C, mentre Minsk, Bielorussia, segna -14°C, Kiev, Ucraina, -18°C, Vilnius, Lituania, -11°C e Bucarest, Romania, -17°C. Il freddo, anche se meno rigido, è arrivato fino ai Balcani, con per esempio, Tirana, Albania, che segna -8°C, così come Sarajevo, Bosnia, mentre Belgrado, Serbia, si trova a -5°C e Sofia, Bulgaria, a -12°C: anche Vienna, Austria è sottozero, con -5°C, ugualmente a Budapest, Ungheria, sempre con -5°C e Lubiana, Slovenia, con -8°C.