Arcobaleno di nebbia: sull'isola di Monhegan un arcobaleno fantasma, tutto bianco

di

1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Strano e raro fenomeno sull'Isola di Monhegan: è apparso un arcobaleno di nebbia, tutto bianco, senza alcun colore tipico.

Un arcobaleno tutto bianco, il cosiddetto fogbow, è apparso nei giorni scorsi sull'isola di Monhegan. Fonte: Jeremiah Trimble via Instagram

Arcobaleno di nebbia: sull'isola di Monhegan un arcobaleno fantasma, tutto bianco – 18 ottobre 2017 – Quando si pensa agli arcobaleni, vengono in mente sempre i bellissimi colori in cui si scompone lo spettro di luce, con l’anello più interno di colore violetto fino a quello più esterno di colore rosso, passando in sequenza per l’indaco, il blu, il verde, il giallo e l’arancione. Di arcobaleni ne esistono però di moltissimi tipi, da quelli più semplici fino a quelli con due, tre e perfino quattro archi, praticamente impossibili da vedere ma non è sempre vero che perché ci sia un arcobaleno ci siano anche tutti i colori. Un valido esempio è l'arcobaleno bianco, chiamato in inglese “fogbow“, proprio come quello che potete vedere qui nella foto, apparso nei giorni scorsi sull'Isola di Monhegan. Questo è analogo ad un normale arcobaleno ma la sua particolarità è quella di essere acromatico, ovvero completamente bianco: questo accade perché l'arcobaleno bianco viene formato dalla rifrazione della luce all’interno delle goccioline d’acqua che compongono la nebbia, le quali hanno dimensioni minori di 0,05 mm, fatto che non permette la diffusione della luce.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Questo è il principale motivo perché l'arcobaleno appare bianco ad un osservatore: le gocce d'acqua, a differenza dell'arcobaleno normale, non agiscono come dei prismi che separano le varie lunghezze d'onda, impedendo quindi la sua separazione nei colori che compongono lo spettro visibile, lasciandolo bianco.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

a cura di Martina Rampoldi

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3