Eruzione vulcano Popocatépetl in Messico, cenere a due chilometri

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Uno dei vulcani più attivi del Messico, il Popocatepetl, è tornato ad eruttare generando una nuvola di fumo e cenere che si è innalzata fino a due chilometri

Eruzione vulcano in messico, foto liveleak

Eruzione vulcano Popocatépetl in Messico, cenere a due chilometri – Il vulcano messicano Popocatepetl, uno dei più attivi del Paese, è tornato ad eruttare il 27 luglio, con una potente esplosione di breve durata che ha generato una nuvola di fumo e cenere alta due chilometri. L'eruzione è stata catturata in diretta dalla webcam che monitora costantemente il vulcano messicano e, secondo quanto riferito dal Cenapred, il centro per la prevenzione dei disastri, l'aumento dell'attività del vulcano sito a 70 km da Città del Messico, è stato accompagnato anche da 36 piccole emanazioni di gas vulcanici e vapore acqueo, e diverse esplosioni.


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Le eruzioni del Popocatépetl sono solitamente debolmente esplosive e molto localizzate ma rappresentano pur sempre una minaccia per milioni di persone che abitano nelle vicinanze, dunque le autorità hanno consigliato ai residenti di rimanere lontani dal cratere vulcanico la cui eruzione  ha provocato solo un disimpegno di cenere sulle città di Amecameca e Tlalmanalco. Nel 196 una potente eruzione del vulcano messicano causò la morte di cinque alpinisti ed obbligò all'evacuazione di 75 mila persone.

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