Gelo negli Stati Uniti: crollo delle temperature in tutti gli stati orientali

Negli Stati Uniti è allerta per le prossime ondate di gelo artico che faranno crollare le temperature, con valori anche di 35°C sotto la media stagionale.

Gelo negli Stati Uniti: crollo delle temperature in tutti gli Stati orientali – 05 gennaio 2015 – Stagione invernale intensa per quanto riguarda gli Stati Uniti, con un nuova intrusione gelida proveniente dal Polo che sta per abbattersi sui settori del Midwest e poi su tutto l'Est del paese: questa settimana infatti sarà caratterizzata da temperature percepite rigidissime per molti stati, con questa entrata gelida che arriverà fino anche agli stati più meridionali. Il gelo invaderà come detto molti stati orientali degli USA, mentre la West Coast, ad occidente del “Continental Divide", la linea immaginaria che divide il continente nord americano fra il bacino dei fiumi che sfociano nell'Oceano Atlantico e quelli che invece si gettano nel Pacifico, rimarrà protetta, con le temperature miti per tutta la settimana. Qui puoi consultare intanto le previsioni per l'Italia per oggi e per i prossimi giorni.

Saranno due le ondate di gelo che si abbatteranno sugli Stati Uniti questa settimana: la prima sta già interessando la parte centrale degli USA, con l'aria entrata sulla zone delle Great Plains, le Grandi Pianure, territorio coperto in gran parte dalle infinite praterie nord americane, che si estende ad Est delle Montagne Rocciose, dove le temperature sono già sottozero fino al Texas. Da lunedì mattina (ora locale) il gelo si propagherà a tutto il Midwest ed anche al Nord Est, con le minime attese prossime ai -30°C in Minnesota: per queste regioni è stata emessa un'allerta per le temperature percepite a causa del vento, le cosiddette “wind chill temperature", che potrebbero arrivare anche a -45°C. Le temperature saranno bassissime, anche 25°C sotto la media stagionale per le zone attorno al Lago Michigan, con molte località di Wisconsin e Michigan che non supereranno i -10°C di massima. La seconda ondata di gelo potrebbe addirittura essere più rigida, spingendosi fino agli stati sud orientali degli USA: una ben strutturata dorsale si posizionerà sulla zona occidentale degli Stati Uniti e grazie ad una profonda depressione che sarà centrata nel Canada orientale, l'aria gelida di origine artica sarà costretta a muoversi verso Sud, fino agli stati più meridionali della East Coast. Questa seconda intrusione gelida inizierà ad entrare sugli USA già martedì sempre dalle Great Plains e dovrebbe raggiungere il Sud Est entro giovedì: le temperature potrebbero essere anche di 35°C sotto la media stagionale in tutto il Midwest, a cui va aggiunto anche il vento, che farà sentire ancora più freddo.