Inverno 2015-2016: insieme al Niño occhio al Nord Atlantico
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Temperature del Nord-Atlantico più fredde della norma. Quale impatto avranno sul prossimo inverno?
Anomalie di temperature in Oceano Atlantico, fonte blueplanetheart.it
Inverno 2015-2016: insieme al Niño occhio al Nord Atlantico – 4 Novembre 2015 – dalla scorsa estate che la temperatura dell' Oceano Nord Atlantico appare più fredda di 1-3 gradi rispetto alla media climatica del luogo. L’area interessata è enorme, più di 2000 km2. Com'è possibile che l'Oceano si sia raffreddato nonostante l' aumento delle temperature del pianeta? Poichè l' area fredda tocca il lembo Sud della Groenlandia è naturale pensare che tali acque fredde non siano lì chissà per quale ragione, ma, l’aumento della temperature del pianeta, più elevato che mai alle alte latitudini, sta producendo una fusione dei ghiacci perenni della Groenlandia L’acqua di fusione, ovviamente molto gelida, ha formato appunto in Atlantico quel vastissimo bacino freddo a Sudest della Groenlandia.
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Sistemi di correnti in Oceano Atlantico, fonte blueplanetheart.it
Ma una superficie marina fredda così estesa non può non avere serie ripercussioni sul clima dell’Europa sia sul lungo periodo ma anche nell’ immediato; due scenari possono farci pensare che ciò possa realmente accadere. 1) Il flusso zonale occidentale che durante la stagione invernale apporta importanti masse d' aria sull' europa Occidentale proviene proprio da questa vasta massa di acqua “fredda" sotto forma di “aria polare marittima” . Gli effetti immediati potrebbero essere già avvertibili nel prossimo inverno perché tali masse d’aria lungo il suo tragitto, invece di riscaldarsi parzialmente nello scorrere su una superficie oceanica solitamente più calda del’aria polare di partenza, ora verrebbe invece a scorrere sopra un mare freddo, con il rischio di non riscaldarsi affatto prima di raggiungere l’Europa o addirittura di raffreddarsi ancor più.
Insomma è molto probabile che nel prossimo inverno le correnti polari che a più riprese dovrebbero raggiungere l’Europa, siano particolarmente rigide su Inghilterra e Ovest delle Francia e abbastanza rigide se e quando raggiungeranno il Mediterraneo occidentale e/o i Balcani
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2) La calda corrente del Golfo nel suo tragitto dai Caraibi verso la Gran Bretagna, incontrando tale pozza fredda verrebbe rallentata e indebolita e di questo sembra già che ci siano i primi sintomi trasportando meno calore del solito verso il Nord Europa ( il 20% circa del calore di cui beneficia il clima delle Isole Britanniche e della Scandinavia proviene dalla corrente morente del Golfo e l’80% dal sole). Una corrente de l Golfo indebolita, oltre a rendere più rigido il clima del Nord Europea, rende più agevole l’arrivo in inverno di masse aria fredde fino all’Italia.
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