Inverno in Italia: quali le ultime dall'indice NAO?

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Come sarà il prossimo inverno in Italia? Analizziamo l'indice NAO per vedere l'ultima tendenza meteo per la prossima stagione.

Come sarà il prossimo inverno in Italia? Analizziamo l'indice NAO per vedere l'ultima tendenza meteo per la prossima stagione. Fonte: cpc.ncep.noaa.gov

Inverno in Italia: quali le ultime dall'indice NAO? – 19 ottobre 2015 – Per cercare di capire cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima stagione, in particolare dal prossimo inverno 2015-2016, sull'Italia e non solo, si fa ricorso a determinati indici climati, i quali, parametrizzando diverse variabili, possono darci un'idea di quale possa essere la tendenza stagionale. Come sarà quindi il prossimo inverno, ricco di neve e caratterizzato da un clima freddo, oppure sarà mite e secco? Andiamo ad analizzare quest'oggi l'indice NAO, la North Atlantic Oscillation, vedendo di cosa si tratta in dettaglio e quali sono gli ultimi dati a nostra disposizione per cercare di capire come potrà essere il prossimo inverno sull'Italia.


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Osservazioni della NAO, che nell'ultima settimana è tornata a segnare valori positivi. Fonte: cpc.ncep.noaa.gov

La NAO, acronimo di North Atlantic Oscillation, è un pattern di circolazione atmosferica localizzato nell'Oceano Atlantico settentrionale che consiste nella fluttuazione ciclica della differenza di pressione al suolo tra l'Islanda e le Azzorre: quando l'indice NAO è negativo, i venti occidentali sono ridotti, la circolazione è prevalentemente antizonale e l'Europa potrebbe essere caratterizzata da inverni freddi con la traiettoria delle perturbazioni che si sposta verso sud ovvero verso il Mediterraneo. In Italia quindi l'inverno avrebbe buone possibilità di essere freddo e nevoso, anche se è necessario poi incrociare i dati con altri indici di pari importanza. Viceversa, quando la NAO è positiva, la situazione viene capovolta: questa situazione è caratterizzata da un valore medio di pressione superiore a quello di riferimento con una depressione d'Islanda più' profonda e un anticiclone più potente.

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Osservazioni della NAO e successiva previsione della fluttuazione dell'indice. Fonte: cpc.noaa.gov

La NAO è responsabile di gran parte della variabilità meteorologica nella regione nord atlantica, modificando l'intensità delle aree di bassa pressione sull'Islanda e di alta pressione sulle Azzorre: vengono modificate le intensità e le direzione dei venti occidentali, con variazioni anche nella distribuzione del vapore acqueo e delle precipitazioni. Questo indice determina dunque intensità, numero e traiettoria delle perturbazioni e modifica il campo termico sull'Europa. Durante questo inverno la NAO è prevista essere positiva, ovvero ci stiamo avviando verso una stagione potenzialmente mite e secca, tendenza confermata anche dagli altri indici climati. Per avere infatti freddo è neve sarebbe necessaria infatti una combinazione completamente opposta dei diversi indici con una NAO negativa. Ovviamente si tratta di una tendenza che quindi necessita di ulteriori conferme: seguite tutti i prossimi aggiornamenti per scoprire se, nonstante gli indici poco favorevoli, questo inverno potrà comunque essere caratterizzato da freddo e neve.

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