Inverno sulla via del ritorno in Italia da domenica, ma prima farà caldo

Il run delle 00Z del GFS conferma il caldo per sabato sull'Italia ma poi da domenica torna l'inverno, con un crollo delle temperature.

Inverno sulla via del ritorno in Italia da domenica, ma prima farà caldo – 08 gennaio 2015 – Con la corsa di questa notte, inizializzata alle 00Z, il GFS, il Global Forecast System, uno dei principali modelli di previsione, conferma, come ormai avviene da alcuni giorni, il graduale rialzo delle temperature fino al picco di dopodomani, sabato 10 gennaio, quando le colonnine di mercurio sfioreranno i +20°C sui settori nord occidentali, grazie all'anticiclone che darà anche generale stabilità all'Italia, fatta eccezione per qualche precipitazione sparsa anche nevosa. Domenica però, cambia ancora una volta la proiezione, con l'entrata di aria fredda prevista ieri principalemnte sui Balcani, spostata più ad Ovest, quindi sull'Italia orientale, che dovrebbe riportare l'inverno sulla Penisola, facendo calare bruscamente le temperature, fin sotto la media del periodo. Qui puoi guardare dettagliatamente il tempo previsto sull'Italia oggi e nei prossimi giorni.

In particolare, la situazione attuale vede il vasto anticiclone delle Azzorre, le cui pressioni al suolo raggiungono i 1035 hPa, posizionato nell'Oceano Atlantico tra le omonime isole e la penisola Iberica, in evoluzione verso il Mediterrano, che sta spingendo sempre più sull'Europa orientale le correnti nordiche di aria fredda, allontanadole dall'Italia, mentre una profonda depressione polare si trova centrata tra Groenlandia e Islanda, facendo fluire in particolare sul Nord America (Canada orientale e Nord Est degli USA) aria gelida di origine artica, che sta mantenendo le temperature ben sotto la media stagionale.e sull’Europa meridionale. Dalle prossime ore, l'anticiclone delle Azzorre si intensificherà ancora di più, raggiungendo anche valori di pressione di 1040 hPa a livello del mare e si sposterà sempre più verso Est fino a centrarsi sulla Penisola Iberica da domani. Questa situazione sinottica favorirà l'arrivo sull'Italia di aria calda di origine subtropicale, con le termiche in quote a 850 hPa che saranno diffusamente superiori ai +10°C, traducendosi in tempertaure oltre la media su tutte le regioni italiane, fino anche a valori di +20°C in particolare sul Piemonte, ma porterà anche una generale stabilità atmosferica, con le nebbie che torneranno protagoniste sulle regioni settentrionali soprattutto nelle ore notturne e solo alcune deboli precipitazioni potrebbero interessare il versante Tirrenico e alcune nevicate che invece potrebbero cadere sull’arco alpino a quote in ogni caso piuttosto elevate da questa sera. Da domenica 11 gennaio invece, sembra sempre più possibile che l’Italia possa essere colpita e non più solo sfiorata da una ulteriore entrata fredda settentrionale, con aria polare sospinta alle medie latitudini da una depressione profonda di passaggio sulla Scandinavia, che dovrebbe quindi far crollare le temperature in particolare nella notte tra domenica e lunedì, riportando quindi l'inverno sul nostro paese: le regioni ad risentire di più di questo brusco calo saranno quelle orientali, quelle interessate più da vicino da questa intrusione di aria nordica. Insieme all'aria fredda che farà in modo che le temperature scendano anche sotto la media stagionale, tornerà anche l'instabilità tra domenica e lunedì, con precipitazioni diffuse e la neve che potrebbe tornare a cadere a bassa quota soprattutto sul versante Adriatico. Da martedì poi le temperature dovrebbero essere in leggera risalita su tutta Italia e il maltempo in attenuazione, con solo qualche residua precipitazione sulla Liguria. Vi invitiamo comunque a seguire i prossimi aggiornamenti, in cui analizzeremo le prossime uscite dei modelli per darvi, più dettagliatamente possibile, informazioni sull’evoluzione della situazione e di quanto dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni.