Meteo - Caldo in aumento in Italia ma il nord resta a rischio temporali. Nuovo break in vista

L’anticiclone africano domina al Centro-Sud con picchi oltre i +40°C, mentre instabilità e rinfrescate interesseranno il Nord. EFFIS: seconda parte dell’estate meno estrema ma ancora dinamica.

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Alta pressione di nuovo protagonista: tempo stabile su gran parte d’Italia

Dopo il rapido passaggio instabile alimentato da correnti più fresche in quota provenienti dall’Europa orientale, l’atmosfera si è nuovamente stabilizzata grazie all’espansione di un promontorio anticiclonico da ovest. La giornata di oggi, giovedì 18 luglio, sarà per lo più soleggiata lungo l’intera Penisola, con clima stabile e temperature in linea con le medie stagionali. Qualche isolato rovescio pomeridiano potrà svilupparsi esclusivamente su Alpi occidentali e rilievi dell’Appennino settentrionale, ma senza fenomeni significativi.

Weekend con caldo africano in risalita: clima bollente al Centro-Sud, instabilità al Nord

Nel corso del fine settimana, una vasta depressione sull’Europa occidentale attiverà un flusso di aria molto calda proveniente dal Nord Africa, che investirà soprattutto le regioni centro-meridionali. Attese temperature ben superiori alla norma, con picchi fino a +38°C tra domenica e lunedì su aree interne del Sud. Il Nord Italia sarà invece più esposto a infiltrazioni umide e instabili, che favoriranno la formazione di temporali, localmente anche intensi, in discesa dalle Alpi verso le pianure padane.

Lunedì e martedì roventi al Sud, poi possibile calo termico con temporali al Centro-Nord

All’inizio della prossima settimana l’ondata di calore raggiungerà l’apice nelle regioni meridionali, dove il caldo si farà opprimente con punte localmente superiori ai +40°C. Tuttavia, già da metà settimana, l’ingresso di correnti atlantiche più fresche potrebbe determinare una svolta meteo: previsto un calo delle temperature, più marcato al Centro-Nord, dove torneranno i temporali pomeridiani, specie sulle aree interne appenniniche e prealpine. Clima più ventilato e meno afoso ovunque entro venerdì.


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Seconda parte dell’estate 2025: caldo ridotto, ma ancora possibile instabilità

Le proiezioni stagionali aggiornate del servizio EFFIS (Copernicus) per la seconda parte dell’estate mostrano anomalie termiche contenute sull’Italia, con temperature previste solo lievemente sopra la norma, in particolare al Sud e sulle Isole. Questo lascia intendere che il caldo intenso potrebbe presentarsi in modo più intermittente rispetto a giugno e luglio. Le precipitazioni, pur rimanendo scarse al Centro-Sud, potrebbero risultare più frequenti al Nord e lungo l’Appennino centrale grazie a episodi temporaleschi localizzati. Agosto si preannuncia dunque più dinamico e meno estremo rispetto al mese in corso.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.