Meteo - Weekend ancora incerto, ma con possibile maggiore invadenza dell'alta pressione e maggiore stabilità in Italia

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Goccia fredda sul Mediterraneo

Salve e ben ritrovati da parte del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede un robusto anticiclone tra Scandinavia e Russia con massimi fino a 1035 hPa, il quale spinge verso ovest una circolazione depressionaria colma di aria fredda posizionata sull'Europa centro-orientale e che si allunga fin sul Mediterraneo. Questo sta portando condizioni meteo instabili sull'Italia, con piogge e temporali soprattutto sulle regioni adriatiche e graduale calo termico.

Crollo termico nei prossimi giorni con residua instabilità

La seconda parte della settimana vedrà un brusco calo delle temperature, come confermato ormai da tutti i principali modelli. Ecco infatti correnti settentrionali o nord-orientali tra domani e Venerdì con anomalie termiche negative che tra regioni adriatiche e Sud potranno raggiungere anche gli 8-10 gradi. Inoltre, lungo le regioni del medio e basso versante adriatico potrebbe persistere della residua instabilità, con possibili fiocchi sull'Appennino centrali fin verso i 1300-1400 metri e fino ai 1500-1700 anche su quello meridionale.

Possibile maggiore invadenza dell'anticiclone nel weekend

Nella giornata di ieri i principali modelli mostravano il possibile allungamento di una saccatura dal Mare del Nord fin sul Mediterraneo centrale per il weekend con conseguente peggioramento di stampo autunnale in Italia. Gli ultimi aggiornamenti modellistici, con ancora molta incertezza, sembrano invece aver cambiato rotta, con una maggiore invadenza di un promontorio afro-azzorriano sul Mediterraneo. Il modello americano mostra la profonda depressione scorrere velocemente più a nord tra Isole Britanniche, Mare del Nord e Mar di Norvegia, con saccatura in transito sull'Europa centrale. Questo garantirebbe un weekend più stabile in Italia e con temperature in rialzo anche se ancora su valori ancora leggermente sotto media. Il modello europeo ECMWF mostra la saccatura scendere verso i Balcani portando qualche disturbo anche sull'Italia, ma nessun intenso peggioramento sulla Penisola. L'incertezza resta dunque ancora elevata.

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