Smog: in Italia inquinamento sempre maggiore per l'estrema stabilità

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Come detto, le polveri sottili continuano a rimanere oltre il limite consentito dalla legge: non deve stupire però questo aumento consistente dell'inquinamento, con le concentrazione di gas inquinanti che aumentano sensibilmente su molte città d'Italia specie dove osserviamo inversioni termiche con nebbie e nubi basse persistenti durante il giorno. L'aria infatti ristagna nei bassi strati durante le giornate invernali segnate dall'anticiclone, facendo di conseguenza aumentare la concentrazione di polveri sottili (PM10 su tutti) come anche degli altri inquinanti, aumwntando quinadi lo smog. La stabilità che sta caratterizzando questi mesi ha fatto in modo che siano quasi 60 giorni che le precipitazioni siano assenti sull'Italia: con una qualità dell'aria tra le peggiori in Europa sono numerose le municipalità costrette a mettere in atto provvedimenti volti a ridurre l'inquinamento. Si va dai blocchi del traffico, anche totali come quelli in studio per Roma, alle targhe alterne anche per tre mesi come a Frosinone, oppure biglietti scontati per incentivare l'uso dei mezzi pubblici, ma anche divieti di accensioni dei fuochi a legna.

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Sono Lombardia e Lazio le due regioni che detengono il primato negativo della peggior qualità dell'aria in Italia: nella giornata di ieri tutta la zona del frusinate, che è da parecchi giorni la provincia più inquinata della Penisola, si è assestata su valori attorno ai 140 microgrammi per metro cubo, quasi tre volte olre il limite massimo consentito dalla legislazione, ovvero 50 microgrammi per metro cubo. La peggiore è stata Ceccano con la stazione di monitoraggio ha segnato una concentrazione di PM10 pari a 148 microgrammi per metro cubo, seguita da Cassino e Frosinone che hanno segnato rispettivamente 146 e 143 microgrammi per metro cubo. Situazione critica pure in Lombardia dove l'inquinamento è ancora alle stelle: a Vimercate (MB) per esempio ieri si raggiungevano i 121 microgrammi per metro cubo. Per i prossimi giorni, in cui continuerà a dominare l'anticiclone con condizioni di generale stabilità sull'Italia, la qualità dell'aria non potrà fare altro che peggiorare ulteriormente, ad eccezione delle regioni di Nord Ovest, dove sono attese delle piogge sparse per la Vigilia di Natale. Continuate a seguire i prossimi aggiornamenti per conoscere ulteriori dettagli su questa fase anticiclonica responsabile anche della pessima qualità dell'aria sull'Italia, con smog e polveri sottili sempre più protagonisti.

a cura di Martina Rampoldi

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