Carenza di vitamina D, una condizione che colpisce milioni di persone. Ecco come riconoscere i segnali

Che cos'è la vitamina D e la sua carenza: quali sono le cause e i sintomi principali

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Che cos'è la carenza di vitamina D

Bassi livelli di vitamina D rappresentano un problema assai più comune di quanto si pensi, questa condizione affligge milioni di persone nel mondo. Questa vitamina è anche nota come “vitamina solare", ha funzioni cruciali nel nostro organismo, che vanno dalla cura delle ossa alla protezione del sistema immunitario. E' molto importante saper individuare i sintomi di una carenza. E' quanto riportato da santagostino.it.

Cos'è la vitamina D e perché è importante

La vitamina D è un ormone che il nostro corpo genera quando la pelle è esposta alla luce solare ultravioletta. Ci sono due forme principali: la vitamina D2 (ergocalciferolo) e la vitamina D3 (colecalciferolo), con quest'ultima che risulta più efficace nell’aumentare i livelli nel sangue. Questa vitamina è essenziale per la corretta assimilazione del calcio nell'intestino, facilitando la mineralizzazione di ossa e denti. In aggiunta, la vitamina D svolge un ruolo fondamentale nella modulazione del sistema immunitario, favorisce la funzionalità muscolare e contribuisce ai processi di divisione cellulare. Una sua carenza può quindi avere effetti notevoli su diversi apparati del corpo. Le necessità quotidiane di vitamina D variano in base all'età, al sesso e a condizioni personali, ma in generale si collocano tra 600 e 800 unità internazionali (UI) per gli adulti. Durante la gravidanza e l'allattamento, tale necessità può aumentare notevolmente per sostenere lo sviluppo del neonato.

Cause principali della carenza di vitamina D

Le ragioni per cui si verifica una carenza di vitamina D sono diverse e frequentemente correlate tra loro. La causa principale è la limitata esposizione ai raggi solari, essenziale per la produzione di vitamina attraverso la pelle. Le persone che trascorrono la maggior parte del loro tempo in spazi chiusi, che risiedono in aree con poca luce solare o che utilizzano sempre creme solari possono sviluppare una carenza. Nei mesi invernali, l'angolo dei raggi solari è tale che la produzione di vitamina D sulla pelle risulta notevolmente ridotta, in particolare nelle regioni situate a latitudini elevate. Le abitudini alimentari giocano un ruolo rilevante. Pochi cibi forniscono naturalmente vitamina D in quantità significative. Pesci grassi come salmone, sgombro e sardine rappresentano alcune delle migliori fonti alimentari, insieme al fegato e ai tuorli d'uovo. Alcune condizioni mediche possono ostacolare l'assorbimento o il metabolismo della vitamina. Malattie del fegato e dei reni impediscono la sua conversione nella forma attiva, mentre i disturbi intestinali riducono l'assorbimento. L'obesità può immagazzinare la vitamina nel tessuto adiposo, rendendola meno accessibile.


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I sintomi principali della carenza di vitamina D

I segnali della mancanza di vitamina D possono essere fuorvianti e apparire gradualmente. Spesso vengono confusi con altre condizioni, il che può ritardare una diagnosi corretta e un intervento adeguato. Una stanchezza persistente e ingiustificata è uno dei segnali iniziali. Gli individui con carenze di questa vitamina spesso riportano una sensazione di affaticamento anche dopo aver riposato a sufficienza, accompagnata da un senso di debolezza che influisce sulle loro attività quotidiane. Un dolore generalizzato nelle ossa e nei muscoli è un chiaro indicatore di livelli insufficienti di vitamina D. Queste sensazioni di dolore sono solitamente descritte come sorde e continue, specialmente negli arti inferiori. La debolezza muscolare può manifestarsi con difficoltà nel salire le scale o nell'alzarsi da una sedia.

Altri segnali includono:

– infezioni respiratorie ricorrenti

– tempo di guarigione prolungato per le ferite

– caduta dei capelli

– variazioni dell'umore come irritabilità o predisposizione alla depressione

Nei casi più gravi, si possono presentare crampi muscolari e sensazioni di formicolio nelle mani e nei piedi.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.