Cataratta, il dottor Fabrizio Formenti spiega quali sono i sintomi più comuni che non vanno ignorati
di Marco Reda
Cataratta: cos’è, come riconoscerla e quando è necessario ricorrere all’intervento chirurgico secondo il dottor Fabrizio Formenti
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Cos'è la cataratta e quali sono i sintomi da intercettare, come spiegato dal dottor Fabrizio Formenti
La cataratta è una patologia dell'occhio che comporta la progressiva opacizzazione del cristallino, la lente naturale che consente alla luce di raggiungere la retina. Quando questa lente perde la sua trasparenza, infatti, la visione diventa offuscata e confusa, rendendo difficoltose molte attività quotidiane come la lettura, la guida o l’uso di dispositivi elettronici. Il Dottor Fabrizio Formenti, Responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica degli Istituti Clinici “Zucchi" di Monza, ha spiegato a GruppoSanDonato.it quali sono i sintomi più comuni da saper riconoscere per intervenire subito.
I principali sintomi della cataratta
Nelle prime fasi la cataratta può svilupparsi in modo silenzioso, senza provocare disturbi evidenti. Con il tempo, però, i sintomi diventano chiari e incidono sulla qualità della vista. Secondo il Dottor Formenti, tra i segnali più frequenti si trovano la visione annebbiata, la presenza di aloni luminosi intorno alle fonti di luce e una maggiore difficoltà visiva in ambienti molto illuminati. Spesso si nota anche una variazione del difetto visivo preesistente che può far percepire una temporanea sensazione di miglioramento, come accade con la cosiddetta cataratta nucleare, dove la miopia tende a compensare la presbiopia. In presenza di questi disturbi, è fondamentale rivolgersi a un oculista per una valutazione accurata.
Quando intervenire e le tecniche più moderne
L'intervento per la cataratta oggi è praticamente di routine: il Dottor Formenti lo consiglia quando la riduzione della vista inizia a ostacolare le normali attività quotidiane. Le tecniche chirurgiche attualmente disponibili sono due: la facoemulsificazione, che utilizza ultrasuoni per frammentare e rimuovere il cristallino opaco, e la chirurgia laser assistita, che grazie al laser a femtosecondi garantisce tagli più precisi, minore trauma oculare e recuperi più rapidi. Entrambi gli interventi sono mini-invasivi, ambulatoriali e realizzati con anestesia tramite gocce, il che permette al paziente di tornare a casa nel giro di poche ore.
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Cause e prevenzione della cataratta
La forma più comune di cataratta è quella senile, legata al naturale processo di invecchiamento del cristallino. Tuttavia essa può anche derivare da traumi oculari, malattie metaboliche come il diabete o dall’uso prolungato di farmaci cortisonici. Per ridurre il rischio di svilupparla il Dottor Formenti consiglia di seguire una dieta ricca di antiossidanti, proteggere gli occhi dai raggi UV con occhiali da sole di qualità e limitare, quando possibile, l'assunzione di cortisone. Dopo i 45 anni, inoltre, è opportuno effettuare controlli oculistici annuali per monitorare la salute degli occhi.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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