Col grande caldo boom di infarti e ictus: i segnali e le strategie per alleggerire lo stress cardiovascolare

È importante riconoscere tutti i segnali di allarme che possono preludere ad un colpo di calore o ad uno stress cardiovascolare: ecco cosa fare

Infarto (Foto Pixabay)
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Quando le temperature si alzano troppo il cuore si affatica sempre di più: ecco cosa fare per ridurre lo stress

Il caldo torrido che sta sferzando l'Europa sta mettendo a dura prova le coronarie, soprattutto delle persone più deboli. In questa fase dell'anno, quando le temperature arrivano a superare anche i 40 gradi e l'afa diventa intollerabile, il rischio di eventi cardiovascolari lievita significativamente. Infarti e ictus diventano molto più frequenti, così come aumentano i casi di decessi per complicanze di natura cardiovascolare. Un recente studio, fra l'altro, ha dimostrato come l'aumento di un grado della temperatura media, comporta un incremento del 2,1% della mortalità e un picco fino all'11,7% durante le ondate di calore più intense.

Cosa succede quando le temperature salgono

Quando la temperatura si alza, aumenta anche lo stress cardiovascolare poiché il calore dilata i vasi sanguigni obbligando il cuore a lavorare intensamente. Sudando abbondantemente, si abbassa anche il volume ematico poiché il sangue diventa più denso e quindi la formazione di trombi diventa più facile. Se all'afa aggiungiamo anche i livelli elevati di particolato nell'aria, il rischio di infarto mortale aumenta in maniera esponenziale. Secondo gli esperti del CDC americano seguendo alcune precauzioni fondamentali è possibile ridurre il rischio di stress cardiovascolare.

Le buone regole di prevenzione

Bere acqua regolarmente, indossare abiti leggeri, restare in luoghi freschi soprattutto nelle ore centrali della giornata e regolare l'assunzione di determinati farmaci contro l'ipertensione o le cardiopatie, possono aiutarci ad affrontare meglio il caldo e a non mettere a dura prova le nostre coronarie. Effettuare lavori faticosi durante le ore più calde, bere intensamente alcool o caffeina, oppure mangiare cibi troppo grassi, può invece complicare la vita al nostro sistema cardiovascolare.


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Attenti all'alimentazione

È importante riconoscere tutti i segnali di allarme che possono preludere ad un colpo di calore o ad uno stress cardiovascolare, come l'astenia, la confusione, il battito accelerato o la visione offuscata. Una buona regola è anche quella di curare più attentamente l'alimentazione evitando gli alimenti ultra processati e dando maggior spazio a frutta e verdura. La regola aurea rimane sempre quella di portare con sé dell'acqua fresca, soprattutto quando usciamo all'aria aperta evitando di coprirci eccessivamente e di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.