Coronavirus, torneranno le mascherine? Ecco in quali contesti e cosa può succedere in Italia

Crescono i casi Covid nel nostro Paese e torna l'ipotesi di indossare le mascherine nelle occasioni più "a rischio": ecco lo scenario per il nostro Paese

Sui voli in partenza dall'Italia, da oggi, si continua ad indossare la mascherina sui voli. L'ordinanza in vigore prevede che l'obbligo di mascherina sui mezzi di trasporto ed aerei permanga infatti fino al prossimo 15 giugno. Pertanto, nel rispetto della regolamentazione Enac (Ente nazionale dell'aviazione civile), ai passeggeri in partenza dall'aeroporto di Fiumicino con voli Lufthansa, Air France, Swiss e Austrian Airlines, Singapore Airlines e di altre compagnie, viene chiesto di continuare ad indossare il dispositivo di protezione di naso e bocca, del tipo FFP2, quando si sale a bordo dell'aereo. Personale delle compagnie invitano i passeggeri ad indossarle prima dell'imbarco. E' la linea delle compagnie aeree battenti bandiera estera operanti in Italia sulle linee giuda emanate dall'Ecdc-Aesa (Agenzia europea sicurezza aerea) rispetto all'uso delle mascherine. Se gli Stati di partenza o destinazione richiedono l'uso di mascherine nei trasporti pubblici gli operatori aerei dovrebbero richiedere ai viaggiatori ed equipaggi di indossare una mascherina oltre la data di oggi; negli Stati dove non è richiesto tale utilizzo, da oggi operatori aeronautici ed aeroportuali "dovrebbero continuare ad incoraggiare passeggeri ed equipaggi ad indossare la mascherina sul volo come nello scalo aereo". "Visto che si parte dall'Italia ed onde evitare possibili multe - viene spiegato dai rappresentanti dei vettori europei nello scalo romano - anche se il Paese di destinazione non prevede l'uso di mascherina sui mezzi di trasporto, come ad esempio la Svizzera, continueremo a chiedere ai passeggeri di indossare il dispositivo FFP2 sull'aereo". ANSA/ Telenews
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I casi Covid stanno tornando a crescere in Italia, la Premier Giorgia Meloni è chiamata a scegliere che politica attuare contro la pandemia

Il coronavirus non è affatto sparito dalla circolazione, anzi… negli ultimi giorni la curva epidemiologica è tornata a salire e, dato l'avvicinarsi della stagione fredda, potrebbe continuare a farlo fino a raggiungere di nuovo cifre importanti. Lockdown e restrizioni sono ormai state eliminate e non c'è possibilità che tornino a far parte delle nostre vite, dato l'impatto negativo che hanno avuto sull'economia e la socialità degli italiani, ma qualche provvedimento in grado di limitare la diffusione del contagio potrebbe riapparire. Tra questi c'è l'obbligo (o raccomandazione?) di mascherine in determinati contesti, vediamo di cosa si tratta come riportato da QuiFinanza.it.

Il ritorno delle mascherine?

Se in Italia il numero di casi Covid, e soprattutto quello dei ricoverati in terapia intensiva, dovesse rivelarsi preoccupante la prima cosa a cui si penserebbe è il ripristino delle mascherine nei luoghi al chiuso pubblici (che siano aree di spettacoli o mezzi di trasporto o locali della movida) e di lavoro ma anche a scuola; è lì che si è intervenuto in passato per ridurre i positivi e riportare il Paese verso la graduale normalità, anche se purtroppo è stato più volte dimostrato che l'unico fattore in grado di ridurre drasticamente (quasi fino allo zero) i casi Covid è stata la zona rossa. A prendere questa decisione dovrà essere il Governo Meloni, che si insedierà a giorni. E come agirebbe la neo Premier dello Stivale'?

Il pensiero di Giorgia Meloni

“Nel caso di una recrudescenza di pandemie, l’Italia non sarà più l’esperimento del modello cinese in occidente, basta alle formule del modello Speranza e degli apprendisti stregoni. Ad esempio in ospedale sarebbe auspicabile che le mascherine si mettessero quando si entra in reparti dove ci sono persone fragili. Magari non in ortopedia ma in terapia intensiva". É riassunto in queste dichiarazioni alla stampa il pensiero di Giorgia Meloni riguardo il Covid, mostrando una mentalità aperturista e che lascerebbe presagire a forti raccomandazioni piuttosto che ad obblighi di indossare la mascherina. Anche se tutto dipenderà dai numeri e dai dati del nostro Paese sulla pandemia. CONTINUA A LEGGERE


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Coronavirus, il bollettino di lunedì 10 ottobre 2022 in Italia

Nelle ultime 24 ore sono stati 15.089 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 34.444. I tamponi effettuati sono 83.426 (ieri 170.238). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 18,1% (ieri 20,2%). Sono 51 i morti, compresi alcuni riconteggi, 5 i posti letto in più occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 10 ottobre.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.