Dolore alle dita delle mani, ecco le possibili cause e quando rivolgersi al medico

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Il dolore alle dita delle mani

Il dolore alle dita delle mani è un disturbo abbastanza comune. Le mani, essendo strutture molto complesse, possono infatti essere soggette a numerose cause che provocano dolore alle dita. A questo punto, come riporta humanitas.it, andiamo a scoprire quali patologie si possono associare a tale condizione, quali sono le principali caratteristiche e quando rivolgersi al medico.

Quali malattie possono essere associate al dolore alle dita delle mani

Spesso anche piccoli traumi lievi alle dita possono causare un dolore che dura nel tempo, anche per diversi mesi, e può essere accompagnato dall'impossibilità di compiere alcuni movimenti o da rigidità. In altri casi, il dolore si manifesta gradualmente. Le cause principali sono:

• Traumi come fratture e distorsioni
• Tendiniti, come la tendinite stenosante dei tendini flessori o dito a scatto
• Artrosi delle piccole articolazioni della mano
• Ferite della pelle o punture di insetto
• Ustioni
• Infezioni come i paterecci o “giradito"
• Crisi tendinee
• Artrite reumatoide
• Compressioni nervose
• Distrofie muscolari
• Sclerosi multipla

E' bene tenere presente che questo elenco non è completo e che è sempre consigliabile consultare un medico in caso di persistenza dei sintomi.

Quali sono le principali caratteristiche del dolore alle dita delle mani?

A seconda della causa che lo provoca, il dolore alle dita della mano può presentare diverse caratteristiche:

• Può interessare una zona specifica del dito oppure coinvolgere l'intero dito ed estendersi alla mano.
• Può presentarsi a riposo, nel corso della notte o durante il giorno, soprattutto con il movimento del dito.
• E' importante comprendere se il dolore riguarda un solo dito o più dita contemporaneamente.
• La presenza di zone arrossate o di punture può indicare infezioni.
• Il dolore può essere costante, pulsante o accompagnato da piccole scosse elettriche.
• Talvolta il dolore alle dita è legato a un cambiamento di temperatura delle dita o di una loro parte, con un cambiamento di colore tipico del Fenomeno di Raynaud.
• E' fondamentale verificare anche la presenza di rigidità, ovvero la difficoltà o impossibilità a eseguire movimenti come la completa flessione o estensione delle dita, o la presenza di uno “scatto" durante il movimento.
• In alcuni casi si possono riscontrare cisti, che possono avere origine tendinea o derivare dalla pelle, come nel caso delle verruche.
• Il dolore può essere associato anche a ematomi, vescicole, formicolio o perdita di sensibilità.

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