Geloni, come riconoscerli dai sintomi e come curarli

Cosa sono i geloni, cosa ne favorisce l'insorgenza, come si riconoscono i sintomi, come curarli

Medico, immagine di repertorio. Fonte foto: pxhere.com
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Cosa sono i geloni

Il gelone rappresenta una reazione della pelle che avviene a seguito di un improvviso aumento di temperatura dopo essere stati a lungo al freddo. Conosciuti anche come eritema pernio, i geloni tipici si presentano come un'infiammazione dolorosa dei piccoli vasi sanguigni cutanei. Il danno ai capillari dovuto al freddo, provoca una risposta della pelle, che si traduce in arrossamento, prurito, gonfiore e vesciche nelle zone estreme del corpo, come dita dei piedi e delle mani, naso e orecchie. I geloni possono essere di origine sconosciuta oppure essere correlati a gravi patologie, che necessitano di ulteriori indagini. Per esempio, episodi ripetuti possono suggerire la presenza di malattie del tessuto connettivo o disfunzioni circolatorie. La terapia per i geloni di solito consiste nell'applicazione di rimedi topici e nell'assunzione di farmaci antinfiammatori. In genere, il paziente guarisce entro un paio di settimane. Tuttavia, se non trattata correttamente, la condizione può portare a complicazioni, inclusi ulcere cutanee, cicatrici e infezioni, che possono rallentare il processo di guarigione. E' quanto riporta my-personaltrainer.it.

Cosa favorisce l'insorgenza dei geloni

I fattori che possono elevare il rischio di sviluppare geloni includono:

  • L'esposizione della pelle a basse temperature, solitamente presente in climi umidi e temperati; i geloni si manifestano meno frequentemente in nazioni con condizioni climatiche più rigide, dove l'aria è più secca e la popolazione ha adattato il proprio stile di vita e il proprio abbigliamento.
  • La stagione dell'anno: i geloni si verificano con maggiore frequenza dall'inizio dell'inverno fino alla primavera.
  • Un peso corporeo ridotto o una dieta inadeguata (come nel caso di anoressia).
  • Una predisposizione genetica.

Alcuni gruppi di persone sono più vulnerabili agli sbalzi di temperatura e ai geloni quando esposti al freddo:

  • Donne
  • Fumatori (la nicotina causa una riduzione dei vasi sanguigni)
  • Persone affette da patologie vascolari periferiche, dovute a diabete o iperlipidemia
  • Pazienti con malattie del tessuto connettivo, specialmente lupus eritematoso, sclerosi sistemica o in connessione con la sindrome di Raynaud (spasmi eccessivi nei piccoli vasi sanguigni delle dita).

Alcuni effetti collaterali di medicinali possono provocare la costrizione dei piccoli vasi sanguigni. Questo fattore potrebbe rendere i pazienti più predisposti a sviluppare geloni in modo ricorrente. I beta bloccanti, per esempio, possono comportare tale reazione.

Come si riconoscono i sintomi dei geloni

I sintomi dei geloni si manifestano in genere poco dopo essere stati esposti al freddo. Inizialmente si prova una sensazione di bruciore e prurito, solitamente nelle estremità del corpo, come le orecchie, il naso, i talloni, le dita delle mani e dei piedi. Con il passare del tempo, i sintomi tendono a peggiorare se la persona si trova in un ambiente caldo.

I segni e i sintomi dei geloni possono comprendere:

  • Arrossamento, gonfiore e prurito concentrati sulla pelle, spesso localizzati su piedi o mani
  • Sensazione di bruciore
  • Cambiamenti di colore della pelle, che variano dal rosso al blu scuro, con dolore associato
  • Possibile formazione di vesciche e ulcere

Le lesioni possono essere singole o multiple, quindi è possibile che più geloni rimangano isolati oppure si uniscano a formare una vasta area arrossata. Se la persona evita ulteriori esposizioni al freddo, i geloni di solito scompaiono in un periodo di 1-3 settimane, anche se possono ripresentarsi stagionalmente per diversi anni. Alcuni individui non sentono la necessità di consultare un medico. Tuttavia, se il dolore diventa forte e la pelle nella zona interessata mostra segni di infezione, rivolgersi a un esperto può migliorare il trattamento della condizione.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Come curare i geloni

Le possibilità di cura per i geloni comprendono:

  • Creme a base di corticosteroidi. L’applicazione di corticosteroidi sulla pelle può aiutare a ridurre il prurito e il gonfiore.
  • Terapia farmacologica. Per i casi più gravi o che si ripresentano, si può prescrivere la nifedipina. Questo farmaco diminuisce la pressione arteriosa e causa una dilatazione dei vasi sanguigni, alleviando il dolore, favorendo la guarigione e prevenendo ricadute. Tra gli effetti indesiderati si possono avere vampate di calore e mal di testa.
  • Prevenzione delle infezioni. In caso di pelle rovinata, il trattamento consiste nella pulizia con un disinfettante e nella protezione delle ferite. Se si verifica un'infezione, il medico può indicare l'uso di antibiotici.

Durante il recupero, per alleviare i disturbi dei geloni, si possono seguire alcune raccomandazioni, tra cui:

  • Evitare o ridurre l'esposizione al freddo quando è possibile
  • Tenere l'area calda e asciutta, facendo attenzione a non scaldare direttamente i geloni con acqua calda
  • Evitare di grattare o strofinare la zona interessata.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2

 



Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.