Gli errori da evitare quando si cuoce una bistecca
di Marco Reda
Come cucinare una bistecca perfetta secondo i migliori chef: errori da evitare e segreti di cottura per un risultato impeccabile
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La bistecca, uno dei piatti più amati al mondo ma non privo di insidie nella cottura perfetta: ecco gli errori da evitare per prepararla al meglio
La bistecca è uno dei tipi di carne più amati e iconici della cucina mondiale, tuttavia (nonostante la sua apparente semplicità cucinarla) nel modo giusto richiede precisione e attenzione ai dettagli. Una padella troppo fredda, un condimento eccessivo o una cottura prolungata possono compromettere il risultato finale, rendendo la carne dura o priva di sapore. Anche il gesto di tagliarla subito dopo la cottura è un errore comune, che porta alla perdita dei preziosi succhi interni. Come riportato da ReporterGourmet.it, diversi chef americani hanno condiviso i loro segreti per evitare questi sbagli e portare in tavola una bistecca cotta alla perfezione. In quest'articolo trovate tutti i suggerimenti più utili per cucinarla nel modo giusto.
Tecniche e segreti di cottura
Secondo lo chef German Rizzo del “Plado Tasting Bar" di New York, la chiave è nella semplicità: una buona bistecca deve essere cotta alla griglia o in padella, senza troppi condimenti. Sale e olio vanno aggiunti solo alla fine per preservare la morbidezza della carne. Se il taglio è particolarmente spesso, inoltre, Rizzo consiglia una doppia cottura: prima una scottatura sulla griglia per creare la crosta esterna e poi il completamento in forno per ottenere un cuore succoso. Anche Clayton Rollison, del “Lucky Rooster Kitchen + Bar" in Florida, conferma che la griglia è l'opzione ideale per i tagli con buona marmorizzazione, cioè con la giusta quantità di grasso, ma svela che una padella di ghisa molto calda garantisce ottimi risultati. Fortunato Nicotra, executive chef del Felidia di New York, suggerisce invece una cottura a fuoco vivo in olio d'oliva per pochi minuti per lato, ottenendo una crosta croccante e un interno rosato, con un tocco finale di olio extravergine a crudo e sale marino affumicato.
Errori da evitare
Dustin Willett, executive chef del “The English Grill" del Brown Hotel in Kentucky, raccomanda di non sovraccaricare la padella: troppa carne in cottura abbassa la temperatura e impedisce una scottatura uniforme. Anche Nickolas Martinez di “Intersect by Lexus" ribadisce l'importanza del calore: la padella deve essere rovente per creare la crosta esterna e trattenere i succhi all'interno. Lui preferisce cuocere la bistecca per quattro minuti per lato in olio d'oliva bollente, poi lasciarla riposare e infine ripassarla in padella con burro, aglio e timo per esaltarne il sapore. Annie Pettry, chef del “Decca" in Kentucky, sottolinea che il calore è fondamentale: una padella tiepida compromette la consistenza della carne. Ma non è solo la temperatura della padella a contare: per Sara Bradley, chef di “Casa Merci", la carne può essere cotta anche da fredda, direttamente dopo il congelamento, senza bisogno di riportarla a temperatura ambiente.
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Il tocco finale per una bistecca perfetta
Il segreto per una bistecca impeccabile non si ferma alla cottura ma continua anche dopo. Glenn Rolnick, executive chef del gruppo Alicart, consiglia di condire la carne alcune ore prima, soprattutto se si tratta di tagli spessi, in modo che il sapore penetri in profondità. Inoltre si raccomanda di non schiacciare mai la carne durante la cottura per evitare che perda i suoi succhi naturali. L'ultimo passaggio, spesso trascurato, è il riposo: una bistecca non va mai tagliata subito dopo essere tolta dal fuoco. I macellai della “Donald Russell" in Scozia suggeriscono di lasciarla riposare da 10 a 45 minuti, a seconda dello spessore, per permettere ai succhi di ridistribuirsi. Solo così si ottiene una carne tenera, succosa e perfettamente equilibrata. E se la vostra tagliata tarda ad arrivare al tavolo, ricordate: non è una dimenticanza o un “prendersela comoda" ma una garanzia di qualità!
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.