Grani di miglio, la dottoressa Marta Brumana spiega cosa sono, come distinguerli dai brufoli e come prevenirne la ricomparsa
di Marco Reda
Ecco cosa sono i grani di miglio e perché sono diversi dai brufoli, come spiegato dalla Dottoressa Marta Brumana
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Grani di miglio sulla pelle: cosa sono e perché non vanno confusi con i brufoli, come spiegato dalla Dottoressa Marta Brumana
Piccoli, duri e spesso chiari, i grani di miglio compaiono all'improvviso sul viso e diventano subito un fastidio estetico difficile da ignorare. A prima vista possono ricordare dei brufoli o dei punti bianchi, in realtà si tratta di una condizione diversa, con cause e trattamenti specifici. A chiarirlo è la Dottoressa Marta Brumana, responsabile della Dermatologia dell'Humanitas San Pio X di Milano, che spiega come queste lesioni cutanee non abbiano nulla a che fare con l'acne. Ecco tutto ciò che c'è da sapere su questa caratteristica fisica, come riportato da FanPage.it.
Non sono brufoli
La distinzione tra grani di miglio e altre imperfezioni è fondamentale, come sottolinea la dottoressa Brumana: “I grani di miglio, o milia in termini scientifici, sono delle microcisti di cheratina che si formano all’interno dell'epidermide, cioè lo strato più superficiale della pelle". A differenza dei brufoli, non sono infiammati né legati alla presenza di batteri. La dermatologa precisa anche come riconoscerli: “Appaiono come piccoli pallini bianchi o giallastri, lisci, duri al tatto e con margini ben definiti“. È importante non confonderli con comedoni, cisti o altre lesioni cutanee, perché “non tutte le manifestazioni sul viso sono grani di miglio" e intervenire senza una diagnosi corretta può peggiorare la situazione. In alcuni casi esiste una predisposizione individuale, anche di tipo genetico. Sono però particolarmente frequenti nelle persone che soffrono di dermatite atopica, una condizione piuttosto comune. In questi soggetti i grani di miglio tendono a comparire soprattutto sul viso e in particolare sulle palpebre superiori e inferiori.
Dove compaiono i grani di miglio
Secondo quanto spiegato dalla Dottoressa Brumana, i grani di miglio si localizzano soprattutto sul viso: “Tipicamente compaiono sul volto, soprattutto nella regione perioculare, quindi intorno agli occhi e sulle palpebre, ma anche su guance e zigomi. Tuttavia possono comparire anche in altre zone del corpo“. Esistono inoltre una forma primaria, che compare spontaneamente, e forme secondarie legate a fattori specifici come infiammazioni o danni cutanei.
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Cause, rimozione e prevenzione
La Dottoressa Brumana evidenzia che alcune persone sono più predisposte alla comparsa dei grani di miglio: “In alcuni casi esiste una predisposizione individuale, anche genetica" con una maggiore frequenza nei soggetti con dermatite atopica. Anche le abitudini quotidiane incidono: “L'uso di cosmetici troppo occlusivi o una detersione scorretta possono favorirne la formazione“. Per quanto riguarda la rimozione la dermatologa non demonizza il fai-da-te ma invita alla cautela: “Se il grano di miglio è superficiale e si presta facilmente alla rimozione, con le giuste attenzioni è possibile intervenire anche autonomamente". Nei casi più complessi, però, è meglio affidarsi a un professionista. Infine, sulla prevenzione, conclude: “La skincare quotidiana è fondamentale, ma va sempre personalizzata. In una pelle con dermatite atopica, ad esempio, prodotti troppo aggressivi potrebbero essere controproducenti. In generale si consiglia una detersione delicata ma regolare, l’utilizzo di cosmetici non comedogenici e non occlusivi, soprattutto nelle zone predisposte del vis“.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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02 Aprile 2019 | ore 22:45