Il processo di invecchiamento può essere invertito: ecco cosa dicono gli scienziati sulla base di recenti ricerche

Ringiovanire una persona anziana rimane un'impresa improba, ma in futuro grazie ai farmaci e a diete specifiche si potranno ottenere risultati straordinari

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Anche se l'immortalità rimane un'utopia, ritardare il processo di invecchiamento sarà ben presto possibile grazie ai nuovi progressi della scienza

Finora la scienza si è sempre dedicata a studi mirati a rallentare il processo di invecchiamento. Sono state studiate terapie basate sulla genetica mirate a far vivere più a lungo gli esseri umani, ma mai sono stati intrapresi studi finalizzati all'inversione del processo naturale di invecchiamento. Tecnicamente questo processo può essere invertito ed oggi esistono delle prove inconfutabili che tutto ciò sia possibile, per quanto possa apparire incredibile.

Le nuove consapevolezze

La scienza moderna ha acquisito alcune consapevolezze fondamentali sul processo di invecchiamento. Sappiamo, attraverso studi approfonditi, che all'interno delle cellule esistono geni che, se sovraespressi, possono far sì che una cellula differenziata, ovvero una cellula già sviluppata per la sua funzione (rene, cervello, epidermide, ecc.), torni ad essere pluripotente. I geni sovraespressi sono quelli che hanno prodotto una quantità sproporzionata della proteina corrispondente.

Cosa si è scoperto

Questa cellula pluripotente sarebbe in grado di diventare una cellula specializzata dell'organismo. Questi geni sono chiamati OSKM (acronimo dei loro nomi: Oct4, Sox2, Klf4 e c-Myc), noti anche come fattori di Yamanaka. Nelle colture cellulari, quando questi fattori sono sovraespressi, ma in misura minore, o attivati ​in modo intermittente, la cellula può ringiovanire senza tornare alla pluripotenza. Un recente studio condotto da una equipe di scienziati spagnoli coordinata dai professori Juan Carlos Izpisúa e Manuel Serrano, hanno sovraespresso questi fattori di Yamanaka nei topi e sono riusciti a ringiovanire alcuni dei loro tessuti o organi in determinati parametri fisiologici. Di fatto, questa azione può riportare indietro le lancette dell'orologio biologico di un individuo, ma possono anche portare a effetti collaterali, fra i quali anche lo sviluppo di tumori.


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Le possibili evoluzioni future

Di certo la medicina ci insegna che un ringiovanimento temporaneo è sempre possibile. Chi attraversa fasi di forte stress dopo una gravidanza o una malattia, tende ad apparire più vecchio e trasandato, ma si tratta di un processo reversibile se poi tutto torna alla normalità. Seguendo determinate diete o usando alcune tipologie di farmaci, è possibile accelerare il processo di ringiovanimento, ma si tratta solo di una fase limitata ad un periodo circoscritto di tempo. Gli studi condotti in laboratorio hanno dimostrato che invertire l'invecchiamento negli organismi delle persone anziane è molto più complicato. Alcuni studi effettuati sui vermi Caenorhabditis elegans hanno dimostrato che ringiovanire un esemplare molto anziano è impresa improba, anche se non è detto che in futuro non si possa riuscire. Di certo i progressi della scienza ben presto potrebbero aiutare l'uomo ad invecchiare molto più lentamente, ritardando il processo di invecchiamento, anche se l'immortalità rimane ancora una chimera.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.