Influenza, la Professoressa Alessandra Bandera spiega quali sono i sintomi tipici: ''La durata...''

Influenza stagionale in aumento in Italia: ecco gli avvertimenti e i suggerimenti della

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L'influenza stagionale avanza in Italia: suggerimenti e avvertimenti della Professoressa Alessandra Bandera

L'influenza stagionale sta prendendo sempre più piede in Italia, con un numero di casi in costante crescita nelle ultime settimane. Le festività natalizie, i viaggi e le occasioni di socialità hanno favorito la circolazione dei virus respiratori, mentre l'attenzione degli specialisti è ora rivolta ai prossimi dati ufficiali dell'Istituto Superiore di Sanità. In questo contesto la Professoressa Alessandra Bandera, Direttrice dell'Unità di Malattie Infettive del Policlinico di Milano, ha fornito ad Open.it indicazioni rilevanti sull’andamento dell'influenza e sulle sue caratteristiche principali.

I sintomi tipici

Secondo quanto spiegato dalla Professoressa Bandera, l'influenza si manifesta in modo piuttosto riconoscibile con sintomi che compaiono in maniera improvvisa. La febbre è spesso elevata e accompagnata da dolori muscolari diffusi, mal di testa e una marcata sensazione di affaticamento. A questi segnali si associano frequentemente tosse secca, brividi e mal di gola, il che rende difficile lo svolgimento delle normali attività quotidiane. In molti casi si osserva anche una riduzione dell'appetito e una sensazione generale di malessere. Nei bambini il quadro clinico può includere disturbi gastrointestinali come nausea o diarrea, mentre negli adulti prevalgono i sintomi respiratori e muscolari. Nei soggetti più fragili l'influenza può presentarsi in forma più severa.

Quanto dura

La durata dell'influenza, come sottolineato dalla Direttrice delle Malattie Infettive del Policlinico di Milano, è generalmente compresa tra sette e dieci giorni. Tuttavia la fase acuta non coincide sempre con una completa ripresa delle energie. Anche dopo la scomparsa dei sintomi principali, stanchezza e spossatezza possono protrarsi più a lungo, soprattutto nelle persone anziane o in chi presenta patologie croniche. La Professoressa Bandera evidenzia inoltre che il periodo di incubazione è piuttosto breve con i primi disturbi che possono comparire già entro due giorni dal contagio. Questo contribuisce a una diffusione rapida del virus, specialmente in ambienti affollati come scuole e mezzi di trasporto.


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Contagio, rischi e attenzione alle complicanze

Altri aspetti importanti messi in evidenza dalla Professoressa Bandera riguardano la contagiosità e le possibili complicanze. Una persona infetta può trasmettere il virus già prima della comparsa dei sintomi e rimanere contagiosa per diversi giorni. In alcuni casi, soprattutto nei soggetti vulnerabili, linfluenza può evolvere in complicazioni serie come polmonite, difficoltà respiratorie, alterazioni dello stato mentale o problemi cardiovascolari. Per questo motivo l'esperta invita a non sottovalutare i segnali dell’infezione e a prestare particolare attenzione alle categorie più a rischio.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.