Legionella, il Professor Matteo Bassetti spiega: ''Causa un'infezione molto grave...''

Legionella, casi in aumento in Lombardia: ecco cos'ha svelato il Professor Matteo Bassetti su questa patologia

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Matteo Bassetti, Direttore del reparto “Malattie Infettive" del Policlinico “San Martino" di Genova ha fatto luce sui pericoli di contrarre la legionella

La legionella è un batterio presente negli ambienti acquatici che, se inalato attraverso micro-particelle disperse nell'aria, può causare un’'nfezione respiratoria spesso severa. Negli ultimi giorni l'Italia, e in particolare la Lombardia, ha registrato un aumento significativo dei casi, con un focolaio confermato nel quartiere San Siro di Milano. Le autorità sanitarie locali hanno già avviato verifiche approfondite per individuare l'origine della contaminazione che appare comunque legata a specifici impianti o edifici della zona. A fare il punto sulle possibili conseguenze del contrarre questa malattia è stato Matteo Bassetti, Professore ordinario di Malattie infettive all'Università di Genova e Direttore della Clinica di Malattie infettive e tropicali del Policlinico “San Martino", intervenuto durante la conferenza “Superbatteri e antimicrobico-resistenza" organizzata da Pfizer a Roma.

Sintomi più comuni

La legionella si manifesta principalmente con un quadro respiratorio che, nelle prime fasi, può assomigliare a un’influenza più aggressiva. I sintomi tipici includono febbre alta, brividi intensi, tosse persistente, dolori muscolari e affaticamento. In molti pazienti compaiono anche mal di testa, difficoltà respiratoria progressiva e disturbi gastrointestinali come nausea, vomito o diarrea. In assenza di un trattamento tempestivo l'infezione tende a peggiorare rapidamente, trasformandosi in una polmonite che necessita di cure mediche immediate.

La malattia grave causata dalla legionella

Secondo Bassetti, la legionella è responsabile di una delle forme più impegnative di polmonite interstiziale, una condizione che può risultare molto grave e, in alcuni casi, fatale. L'esperto ha sottolineato che l'infezione non si trasmette bevendo acqua contaminata, ma attraverso l'inalazione di aerosol provenienti da docce, rubinetti, tubature o, più spesso, dalle torri evaporative dei sistemi di climatizzazione. Proprio per questo, edifici residenziali, uffici e strutture pubbliche devono essere sottoposti a controlli regolari, così da evitare che i serbatoi d'acqua diventino un habitat ideale per la proliferazione del batterio. Eventuali contaminazioni, ha spiegato lo scienziato, possono essere risolte con trattamenti specifici che eliminano il rischio per la popolazione.


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Un’infezione che può colpire più organi

Oltre ai polmoni la legionella può coinvolgere diversi organi come cervello, fegato e reni, configurandosi dunque come un'infezione sistemica. Bassetti ha ricordato che non si tratta della prima volta che Milano affronta un focolaio e che, anzi, il batterio è tra le cause più frequenti delle polmoniti più severe osservate in Italia.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.