Leucemia mieloide acuta, ecco quali sono i sintomi da riconoscere il prima possibile e come si arriva alla diagnosi

Leucemia mieloide acuta, ecco tutto ciò che c'è da sapere su questa terribile patologia

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La leucemia mieloide acuta può essere intercettata attraverso sintomi ben precisi: ecco quali

La leucemia mieloide acuta è un tumore del sangue che colpisce le cellule mieloidi immature, le quali si moltiplicano in maniera incontrollata nel midollo osseo; questo sovraffollamento impedisce la corretta produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, compromettendo così funzioni vitali dell’organismo. Senza un intervento medico immediato la progressione può essere fatale in tempi brevi ma, nonostante la sua gravità, è possibile intercettare la leucemia mieloide acuta osservando attentamente alcuni sintomi precoci e ben precisi. Ecco quali sono, come riportato da FondazioneVeronesi.it.

I segnali del corpo

Uno dei primi indicatori della leucemia mieloide acuta è una stanchezza insolita e persistente, spesso accompagnata da pallore marcato dovuto all'anemia. A ciò si possono aggiungere febbre ricorrente e una maggior predisposizione alle infezioni, conseguenza della riduzione di globuli bianchi funzionanti. Alcuni soggetti possono sviluppare anche lividi o sanguinamenti senza motivo apparente e dolori alle ossa e alle articolazioni, dovuti all’accumulo di cellule leucemiche nel midollo. Questi sintomi possono insorgere nell’arco di pochi giorni o settimane.

Altri sintomi da non ignorare

Oltre ai disturbi più comuni la leucemia mieloide acuta può provocare perdita di appetito, perdita di peso non intenzionale e sudorazioni notturne intense. In alcuni casi si possono poi riscontrare gonfiori o dolori addominali legati ad un ingrossamento della milza o del fegato. Nei pazienti più fragili il decorso può essere particolarmente rapido e aggressivo, dunque il riconoscimento immediato dei sintomi è decisivo per avviare le terapie nel più breve tempo possibile e aumentare le probabilità di remissione della malattia.


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Diagnosi, cause e terapie disponibili

La diagnosi di leucemia mieloide acuta si basa su esami del sangue e analisi del midollo osseo, integrati da test genetici per identificare eventuali mutazioni e definire la cura più adatta. Le cause non sono sempre chiare ma tra i fattori di rischio rientrano l'età avanzata, l'esposizione a sostanze tossiche come il benzene, precedenti trattamenti oncologici con radio- o chemioterapia e alcune malattie genetiche o del sangue preesistenti. Le terapie comprendono chemioterapia intensiva, trapianto di cellule staminali e farmaci mirati, oltre a trattamenti di supporto come trasfusioni e antibiotici. Oggi le prospettive di sopravvivenza alla leucemia mieloide acuta, grazie allo sviluppo della scienza e della ricerca, sono in miglioramento soprattutto per chi riceve una diagnosi precoce e accede a protocolli terapeutici personalizzati.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.