Mangiare pasta stimola emozioni positive, ecco lo studio che lo dimostra

La pasta è una delle grandi regine della dieta mediterranea: ecco i benefici che sono stati dimostrati da diverse ricerche

Pasta asciutta e buon umore, lo studio che ne dimostra l'associazione (foto Pixabay)
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L’esperienza emotiva vissuta durante la degustazione è pari a quella generata dalla rievocazione di ricordi felici

Per tante persone un piatto di pasta può rappresentare una vera e propria fonte di felicità. Non è un caso che davanti a un piatto di spaghetti, anche i problemi più grandi sembrano ridimensionarsi. Non si tratta soltanto di una banale sensazione, ma di un fatto spiegabile dal punto di vista scientifico, come ha dimostrato una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Food Science and Nutrition. Lo studio in questione, finanziato anche dal gruppo Barilla e condotto dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha coinvolto 1532 italiani adulti ed è stato mirato a dimostrare la correlazione tra il consumo di pasta e il benessere psicofisico.

Cosa si è scoperto

Lo studio ha dimostrato l'associazione diretta che vi è tra il consumo abbondante di pasta e i benefici a livello emotivo anche nelle persone che soffrono di depressione. Si è scoperto che chi consuma pasta avverte anche minori livelli di stress e una maggiore capacità di godere del presente. Lo stesso avviene quando si consumano a tavola altri alimenti come la pizza, il pane o il riso. Va detto che la pasta, se consumata in moderate quantità, è inclusa nella dieta mediterranea che l'Unesco ha riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Oltre alla pasta, della dieta mediterranea fanno anche parte verdura, frutta, cereali integrali, olio extravergine d'oliva, latte, pollame, uova e pesce.

Come è stato condotto lo studio

La correlazione tra la pasta e il benessere emotivo delle persone è stato verificato dagli scienziati tramite l'uso di una app che ha monitorato il comportamento delle persone per due settimane consecutive. Sono state passate al setaccio le associazioni tra il consumo di pasta e le reazioni emotive dei partecipanti. I risultati di questo studio hanno dimostrato come la pasta venga associato soprattutto alla famiglia ed altre emozioni positive come la gioia e il benessere. È stato rilevato anche un aumento importante del tasso di felicità nelle persone che mangiano pasta rispetto a quelle che si cibano di altri alimenti.


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I limiti di questo studio

Va detto che si tratta di uno studio scientifico che è stato condotto soltanto in Italia dove la pasta gioca un ruolo fondamentale per abitudine e cultura locale. Si tratta adesso di capire se questa associazione può essere rilevata anche in altri popoli dove la pasta non è generalmente inclusa nella dieta locale.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.