Milza ingrossata, il Dottor Daniele Bernardi spiega le possibili cause, i sintomi e come si cura

Milza ingrossata: tutto ciò che c'è da sapere su questa patologia con le indicazioni del Dottor Daniele Bernardi

Medico, immagine di repertorio. Fonte foto: pxhere.com
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Tutto ciò che c'è da sapere sulla milza ingrossata: come affrontarla seguendo i suggerimenti del Dottor Daniele Bernardi

La splenomegalia, meglio nota come milza ingrossata, è una patologia che riguarda (appunto) la milza, organo fondamentale nel sistema immunitario e nella gestione delle cellule del sangue. Sebbene in alcuni casi sia una malattia asintomatica, il suo ingrossamento può causare disturbi che meritano attenzione medica. Il Dottor Daniele Bernardi, chirurgo generale presso l’IRCCS Policlinico “San Donato" di Milano, ha chiarito per GruppoSanDonato.it tutto ciò che occorre sapere su cause, sintomi e possibili soluzioni per affrontare la milza ingrossata.

Tutti i sintomi della splenomegalia

I segnali che indicano un ingrossamento della milza, illustrati dal Dottor Bernardi, sono spesso generici e non sempre facili da collegare subito al problema. Tra i sintomi più comuni si riscontrano una sensazione di affaticamento inspiegabile e dolori nella parte alta e sinistra dell'addome. In alcuni casi possono manifestarsi infezioni ricorrenti o piccoli sanguinamenti, dovuti a un funzionamento anomalo dell'organo. La diagnosi iniziale può essere effettuata dal medico tramite palpazione addominale, mentre gli esami strumentali come ecografia, risonanza magnetica o tomografia computerizzata permettono di confermare con precisione l'ingrossamento.

Le principali cause dell’ingrossamento

Le ragioni che possono portare la milza ad aumentare di volume sono diverse e spesso collegate a un iperlavoro dell'organo o a traumi diretti. Il fenomeno dell'ipersplenismo si verifica quando la milza lavora in modo eccessivo, ad esempio per eliminare un numero anomalo di globuli rossi difettosi o danneggiati. Altre cause possono includere congestione sanguigna, infiltrazioni tumorali, infezioni, patologie del midollo osseo o malattie sistemiche. Inoltre la milza può ingrossarsi se chiamata a sostituire funzioni compromesse in altri organi (ad esempio nei casi in cui il midollo osseo non è più in grado di produrre correttamente le cellule del sangue e la milza tenta di supplire a questa carenza).


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Come si cura e quando serve l'intervento

Per ridurre le dimensioni della milza è indispensabile trattare la patologia che ha causato l'ingrossamento, che sia infettiva, ematologica o di altra natura. In alcuni casi, quando la splenomegalia diventa invalidante o non risponde alle terapie, può rendersi necessaria la splenectomia, ovvero la rimozione chirurgica dell'organo. Questo intervento può essere eseguito in modo tradizionale o con tecniche mininvasive. Dopo l’asportazione, il paziente dovrà sottoporsi a specifiche vaccinazioni per prevenire infezioni, vista la perdita di una parte importante del sistema immunitario.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.