Parkinson, cos'è e quali sono i primi sintomi della malattia

Cos'è il Parkinson? Ecco quali sono i sintomi iniziali, le cause e a quale età si manifesta

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Cos'è il Parkinson?

La malattia di Parkinson rappresenta la seconda condizione neurodegenerativa più comune dopo l'Alzheimer, con una diffusione che riguarda all'incirca l'1% degli over 60. Si tratta di una patologia complessa: sebbene venga tradizionalmente considerata solo un disturbo del movimento, provoca anche problemi gastrointestinali, cognitivi, psichiatrici, urinari e vegetativi, noti come 'sintomi non motori', con manifestazioni cliniche molto diverse tra i pazienti. Di questo argomento di è discusso con la Professoressa Federica Agosta e la dottoressa Roberta Balestrino, Neurologhe dell’Unità di Neurologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, diretta dal Professor Massimo Filippi. E' quanto riporta hsr.it.

Da cosa è causata la malattia di Parkinson

La malattia deriva dalla degenerazione delle cellule nervose dopaminergiche nel cervello, le cui cause non sono ancora completamente comprese. Negli anni recenti, gli studi hanno contribuito a una migliore comprensione dei meccanismi di sviluppo: nella maggior parte delle situazioni, è il frutto dell'interazione tra i vari fattori ambientali ai quali il soggetto è esposto nel corso della vita e la predisposizione genetica, che può avere un impatto differente nell'insorgenza della patologia. Altri elementi di rischio per lo sviluppo della condizione includono: l'età, considerata il fattore più significativo; il genere maschile, che offre un rischio moderato di sviluppare la malattia; alcuni aspetti ambientali come, per esempio, l'esposizione a specifici pesticidi.

I primi sintomi del Parkinson

La malattia può manifestarsi anche 10 anni prima della diagnosi, presentando sintomi iniziali come la depressione; la stipsi; la perdita del senso dell'olfatto; i disturbi del sonne REM (RBD, che si manifesta con sogni intensi e movimenti e/o suoni mentre si dorme). In questa fase, potrebbero apparire anche i segni motori tipici dell'esordio della patologia neurodegenerativa. Nella sua manifestazione iniziale, i segni della malattia possono comparire in varie combinazioni, principalmente da bradicinesia, ovvero lentezza nei movimenti, difficoltà nelle azioni minute, come abbottonarsi la camicia o eseguire lavori manuali); cambiamenti nella postura; rigidità muscolare; tremori. In aggiunta, possono presentarsi anche modifiche nella scrittura (‘micrografia’, riduzione delle dimensioni della scrittura); sintomi non motori, quali disturbi cognitivi, psicologici, urinari, vegetativi, gastrointestinali; difficoltà nella deambulazione, nell'equilibrio, nella comunicazione e nella deglutizione; diminuzione dell'espressività facciale.


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A quale età si manifesta la malattia di Parkinson

L'esordio di questa patologia si verifica di solito attorno ai 60 anni e la sua evoluzione è lenta, ciononostante esistono casi in cui colpisce persone più giovani, in particolare nei seguenti casi:

– tipologie genetiche o familiari (meno del 10%);
– forme simili alla Parkinson (denominate parkinsonismi secondari) che si sviluppano a seguito di fattori specifici.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.