Polmonite, il professor Stefano Aliberti spiega quali sono i sintomi da non sottovalutare
di Marco Reda
La polmonite può manifestarsi attraverso una serie di sintomi: ecco quali sono, come spiegato dal Professor Stefano Aliberti
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La polmonite è una malattia insidiosa da non sottovalutare: ecco i sintomi da non sottovalutare, illustrati dal Professor Stefano Aliberti
La polmonite è una delle infezioni respiratorie più pericolose perché coinvolge direttamente il parenchima polmonare, cioè il tessuto essenziale per lo scambio di ossigeno. Quando gli alveoli si infiammano e si riempiono di liquido, il corpo fatica a ossigenarsi in modo adeguato, con conseguenze che possono diventare molto serie soprattutto per anziani e persone fragili. A rendere questa patologia ancor più complessa è la varietà dei sintomi, che non sempre si manifestano in modo evidente. Il Professor Stefano Aliberti, Responsabile dell’Unità Operativa di Pneumologia I dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Milano e Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso Humanitas University, ha spiegato quali segnali non bisogna mai trascurare.
Sintomi di polmonite
Nelle persone con un sistema immunitario funzionante la polmonite tende a presentarsi con sintomi ben riconoscibili, che coinvolgono sia l'apparato respiratorio sia lo stato generale dell'organismo. Tra i segnali respiratori più tipici compaiono tosse, produzione di catarro e dolore toracico, spesso acuito durante la respirazione profonda. A questi si aggiungono manifestazioni sistemiche come febbre alta, brividi o sudorazione più intensa del normale. Non mancano tachicardia, senso di stanchezza marcato e una generale sensazione di malessere. In questo gruppo di pazienti la sintomatologia può evolvere rapidamente, motivo per cui è fondamentale rivolgersi al medico ai primi segnali di peggioramento o persistenza.
Sintomi negli anziani e negli immunodepressi
Nelle persone molto anziane o in chi ha un sistema immunitario compromesso, la polmonite può essere particolarmente insidiosa perché spesso si manifesta con segnali meno evidenti. In questi pazienti la febbre può essere lieve o addirittura assente; si osservano invece perdita dell'appetito, aumento della debolezza, stato confusionale e riduzione della vigilanza, sintomi che possono essere facilmente scambiati per segnali generici di affaticamento.
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Cause e cura della polmonite
La polmonite è causata principalmente da batteri e virus, solo raramente deriva da funghi o processi infiammatori non infettivi. La diagnosi si basa su anamnesi, visita clinica ed esami mirati, come radiografia o TC del torace, oltre agli esami del sangue che permettono di valutare il livello di infiammazione. In caso di sospetto batterico, il trattamento prevede antibiotici scelti in base all'età del paziente, ai fattori di rischio e all'eventuale patogeno identificato. La terapia dura in media 5-7 giorni e porta solitamente a un miglioramento già dopo pochi giorni (anche se la tosse può persistere più a lungo). Risultano fondamentali anche riposo e adeguata idratazione.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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