Polmonite interstiziale, la malattia di Beppe Vessicchio: il prof. Fabrizio Pregliasco spiega quali sono i sintomi

Polmonite interstiziale, la malattia di Beppe Vessicchio: il prof. Fabrizio Pregliasco spiega quali sono i sintomi, come si cura e il nesso con l'influenza.

The virologist of the University of Milan Fabrizio Pregliasco at the Novegro vaccination hub where he has administered doses of anti covid vaccine to Lombard citizens, Novegro, near Milan, Italy, 6 May 2021. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Oggi si sono svolti i funerali di Peppe Vessicchio

Nel corso del pomeriggio di oggi, lunedì 10 novembre 2025, alle ore 15:00, si sono svolti a Roma i funerali di Peppe Vessicchio, celebre direttore d'orchestra e volto noto della televisione italiana, spentosi nella giornata di sabato a 69 anni presso l'ospedale San Camillo di Roma a causa delle complicazioni di una polmonite interstiziale. La famiglia ha scelto di celebrare i funerali in forma privata, ma anche in queste ore continua a manifestarsi un'incredibile ondata di affetto per il Maestro. A tal proposito da questa mattina campeggia sulla facciata del Municipio Roma III un grande poster in piazza Sempione a Montesacro con la scritta “Ciao Maestro".

Fabrizio Pregliasco sulla polmonite interstiziale

Intervistato da “Virgilio Notizie", il dottor Fabrizio Pregliasco – professore di Igiene all'Università degli Studi di Milano e Direttore sanitario di azienda dell'IRCSS Ospedale Galeazzi – ha spiegato che la polmonite interstiziale è una patologia spesso sottovalutata, la cui gravità è emersa durante la pandemia Covid. Sia con la forma alveolare, sosia quando gli alveoli si riempiono di muco, sia in quella classica che presenta l'inspessimento del tessuto interstiziale, il risultato è che si riscontra “difficoltà di respirazione". Il Dottor Pregliasco ha aggiunto che si tratta di una risposta eccessiva del sistema immunitario che tenta di affrontare l'infiammazione. Naturalmente sia la gravità che i rischi vanno ad aumentare a seconda delle condizioni del paziente.

Le persone a rischio e le possibili cause

Nel corso dell'intervista concessa a “Virgilio Notizie", il prof. Fabrizio Pregliasco ha spiegato che di certo sono gli anziani coloro che possono correre maggiori rischi, ma la polmonite interstiziale può verificarsi anche in soggetti giovani, dai 40 anni in poi. Inoltre, occorre tener presente – spiega l'esperto – che tra le cause della polmonite vi possono essere virus, batteri, ma esiste anche un nesso con le malattie autoimmuni come ad esempio la febbre reumatoide. In altre parole si tratta di trigger, vale a dire “micce" che possono portare la polmonite ad evolversi in forme più severe proprio in virtù dell'aumentata reazione del sistema immunitario che poi finisce per danneggiare l'organismo. Tra le altre cause, poi, vi possono essere anche delle allergie come ad esempio quelle a peli di uccelli esotici o a sostanze chimiche come ad esempio il carbone o il talco. Nella pagina successiva potrete leggere i sintomi della polmonite interstiziale, come si cura ed il nesso con l'influenza.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Il Dottor Pregliasco spiega quali sono i sintomi della polmonite interstiziale e come si cura

Il Dottor Fabrizio Pregliasco – intervistato da “Virgilio Notizie" ha spiegato che la malattia può avere un esordio subdolo con sintomi blandi che però, poi, possono evolvere in modo rapido in difficoltà respiratorie, febbre e dispnea. Generalmente – spiega l'esperto – come è accaduto anche durante il periodo della pandemia di Covid, si va a somministrare cortisone, ma in alcuni casi può rendersi necessaria anche l'assistenza respiratoria sia attraverso la mascherina d'ossigeno sia attraverso una vera e propria intubazione (che va a sostenere la respirazione).

Il nesso tra polmonite interstiziale ed influenza

Secondo quanto spiegato dal Prof. Fabrizio Pregliasco a “Virgilio Notizie" esiste un nesso tra influenza e polmonite interstiziale, come con tutte le infezione respiratorie che vanno a scatenare un'infiammazione delle vie respiratorie. Le infiammazioni più banali possono andare ad interessare le vie aeree superiori, mentre nel caso in cui vadano a coinvolgere le basse vie – come accade nel caso della bronchiolite nei bambini – allora possono verificarsi conseguenze più serie. Esistono delle forme di prevenzione? Il Prof. Pregliasco ha sottolineato che il vaccino è un'arma importante. Il riferimento è alle vaccinazioni contro l'influenza, il Covid e lo pneumococco che possono incrementare l'ombrello protettivo, riducendo quindi i trigger, ossia le possibili concause.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2


Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.