Pressione alta, ecco quando bisogna preoccuparsi e andare al Pronto Soccorso
Il consiglio degli esperti è sempre quello di misurarla almeno due volte a distanza di 1-2 minuti affinché la misurazione possa essere considerata attendibile
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Ecco quali sono i valori soglia da non superare e quando occorre preoccuparsi in presenza di sintomi specifici
L'ipertensione è una condizione pericolosa per la nostra salute che può essere condizionata da variabili fattori fra i quali anche le emozioni, la temperatura esterna o gli sforzi. Non sempre avere la pressione alta, se si tratta di una condizione temporanea, rappresenta un motivo di preoccupazione. Vi sono casi in cui occorre invece preoccuparsi e ricorrere al supporto di un medico. Secondo le ultime statistiche in Italia una persona su tre sopra i 18 anni soffre di questa condizione che può rappresentare un campanello di allarme per la nostra salute.
La misurazione corretta e i valori da monitorare
Bisogna sapere che i valori pressori devono essere sempre valutati a riposo, in posizione seduta e con il braccio ben disteso all'altezza del cuore, altrimenti la misurazione potrebbe non essere attendibile. Se tutto viene fatto correttamente la pressione sistolica dovrebbe essere compresa tra 120 e 129 mmHg mentre la pressione diastolica dovrebbe oscillare tra 80 e 84 mmHg. Il consiglio degli esperti è sempre quello di misurarla almeno due volte a distanza di 1-2 minuti affinché la misurazione possa essere considerata attendibile.
I sintomi che devono preoccupare
Se il valore della pressione massima dovesse superare i 140 mmHg o la pressione diastolica dovesse misurare oltre 90 mmHg, il soggetto potrebbe soffrire di ipertensione. Questo non vuol dire che bisogna preoccuparsi o recarsi immediatamente al pronto soccorso, tutto va sempre ponderato in base ai sintomi che accompagnano la condizione di ipertensione. Quando la pressione supera il valore di 180 come massima o i 110 come minima, in tal caso occorrerebbe consultare tempestivamente un medico soprattutto in presenza di alcuni sintomi caratteristici come difficoltà respiratorie, mal di testa che non passa o dolore toracico. Se questi sintomi non compaiono ma i valori pressori rimangono molto alti, la situazione può essere gestita con più calma.
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E le donne in gravidanza?
Quando si ha la pressione più alta dei valori soglia, è sempre meglio consultare un medico che prescriverà degli accertamenti e in tal caso potrebbe anche prescrivere dei farmaci per far abbassare i valori. Il fatto di trovarsi di fronte a valori piuttosto elevati in assenza di sintomi deve indurre il paziente a riposare e controllare la pressione dopo un paio di ore per verificare se i valori si sono assestati o meno.
Se i valori invece non superano i 180 di massima e il 110 di minima è assolutamente inutile recarsi in pronto soccorso soprattutto se non sono presenti i sintomi. Diverso il discorso per quanto riguarda le donne in gravidanza. In questo caso i valori pressori devono essere monitorati con grande attenzione. Le gestanti con valori superiori a 150 di massima e 100 di minima dovrebbero consultare tempestivamente un medico per sottoporsi ad accertamenti.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.