Rosanna Banfi è guarita dal tumore al polmone: cos'è, quanto è diffuso e quali sono i sintomi

Rosanna Banfi è guarita da un tumore al polmone e l'ha annunciato sui social. Cos'è questa patologia, quanto è diffusa e quali sono i sintomi

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Rosanna Banfi è guarita dal tumore al polmone

Le festività natalizie portano buone notizie per Rosanna Banfi. Dopo un mese trascorso nell'angoscia a causa della diagnosi di un tumore al polmone ricevuta lo scorso novembre, la figlia di Lino Banfi può finalmente tirare un sospiro di sollievo. L'intervento chirurgico a cui si è sottoposta alcune settimane fa ha permesso di rimuovere con successo l'adenocarcinoma al polmone destro e ora i risultati degli esami successivi confermano che l'operazione è stata risolutiva, segnando la fine di questa difficile esperienza. La donna ha annunciato la sua battaglia vinta tramite Instagram: “Oggi è una splendida giornata! Perché direte voi miei piccoli lettori… perché c'è il sole? Anche. Perché il Natale si avvicina? Anche. Ma, soprattutto perché ho ricevuto la telefonata più importante“, ecco cosa svela Rosanna Banfi: “No, non un produttore o un regista che mi propone il ruolo della vita ma un Professore che mi ha ridato la vita dicendomi che i linfonodi sono puliti e la mia disavventura con un nuovo tumore è finita qui. Una splendida giornata!“.

Cos'è il tumore del polmone

Il cancro ai polmoni può originarsi in due organi simmetrici e porosi situati nel torace. Questi organi hanno il compito di trasportare l'ossigeno assorbito nel flusso sanguigno e di purificare il sangue dall'anidride carbonica generata dal corpo. Durante l'inalazione, l'aria entra nell'organismo tramite bocca o naso e si dirige verso i polmoni passando attraverso la trachea, una struttura tubolare che si biforca in due rami: uno per il polmone destro e uno per quello sinistro. Questi rami principali si suddividono ulteriormente in branche più piccole, chiamate bronchi, che si ramificano in strutture ancora più minute, i bronchioli. Alla fine dei bronchioli si trovano gli alveoli, piccole cavità simili a “sacchettini", dove si svolgono gli scambi di gas. Grazie ai numerosi capillari presenti negli alveoli, l'ossigeno apportato dalla respirazione entra nel sistema circolatorio, raggiungendo ogni cellula, mentre l'anidride carbonica prodotta dalle cellule entra negli alveoli e viene espulsa durante l'espirazione. Il cancro polmonare che può svilupparsi dalle cellule dei bronchi, bronchioli e alveoli, può generare una massa capace di bloccare il passaggio dell'aria, oppure causare sanguinamenti nei polmoni o nei bronchi. Non esiste una sola forma di cancro ai polmoni, ma varie tipologie della malattia. Inoltre, i polmoni possono diventare il sito di metastasi provenienti da tumori che interessano altri organi (ad esempio, il seno). E' quanto riportato da airc.it.

Quanto è diffuso

Secondo le stime di AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), nel 2022 sono state registrate 43.900 nuove diagnosi di tumore al polmone (29.300 negli uomini e 14.600 nelle donne). Questi casi rappresentano il 15% di tutte le diagnosi di tumore negli uomini e il 6% nelle donne. Dai dati attualmente disponibili, si può affermare che nel corso della vita un uomo su 10 e una donna su 35 possono sviluppare un tumore al polmone, mentre un uomo su 11 e una donna su 45 rischiano di morire a causa di questa malattia. Il tumore al polmone è una delle principali cause di morte nei Paesi industrializzati, compresa l’Italia. In particolare, nel nostro Paese questa neoplasia è la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne, con circa 34.000 decessi all’anno.


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Sintomi del tumore al polmone

Il tumore polmonare spesso non presenta sintomi nelle fasi iniziali e, di conseguenza, viene talvolta scoperto durante esami eseguiti per altre ragioni. Quando si manifestano, i sintomi più frequenti del tumore al polmone includono una tosse persistente che non migliora o addirittura peggiora nel tempo, raucedine, presenza di sangue nel catarro, difficoltà respiratorie, dolore toracico che si intensifica con la tosse o la respirazione profonda, perdita di peso e appetito, affaticamento, e frequenti o ricorrenti infezioni respiratorie come bronchiti o polmoniti. Il tumore può inoltre estendersi direttamente alle strutture adiacenti, come la pleura che riveste i polmoni, la parete toracica e il diaframma, oppure diffondersi attraverso i linfonodi tramite la via linfatica o tramite il flusso sanguigno. Le metastasi possono coinvolgere quasi tutti gli organi, tra cui fegato, cervello, ghiandole surrenali, ossa, reni, pancreas, milza e pelle, causando sintomi specifici come dolore osseo, ittero, disturbi neurologici quali mal di testa o vertigini, e la comparsa di noduli cutanei visibili.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.