Sperimentato con successo un trattamento basato su iniezione di cellule staminali che migliora la vista

A distanza di un anno dal trattamento tre partecipanti ipovedenti sono stati in grado di vedere in media 21 lettere in più su una tabella oculistica

Trapianto cellule staminali occhi
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Le cellule staminali sono state trapiantate sotto la retina dei pazienti: ecco cosa si è scoperto

Per milioni di pazienti anziani la degenerazione maculare senile rappresenta una vera e propria condanna perché si tratta una malattia che colpisce gli occhi e che può portare progressivamente alla cecità. Si tratta di una patologia che colpisce il campo visivo centrale e che tende a peggiorare progressivamente. I trattamenti che vengono utilizzati attualmente sono efficaci solo per rallentarne la progressione, ma non possono evitarne la rigenerazione.

I risultati di un recente studio

Un recente studio clinico pubblicato su Cell Stem Cell e basato su un trapianto di cellule staminali, ha dimostrato come è possibile invertire il danno degenerativo alla macula, la parte della retina attraverso la quale riusciamo a vedere. Al momento si tratta di uno studio clinico in fase 1/2a, pertanto serviranno ulteriori studi per attestarne con certezza la sicurezza e l'efficacia, ma tant'è che è la prima volta che questo trattamento con cellule staminali viene testato sugli esseri umani. Va detto che i primi risultati ottenuti hanno dato esiti incoraggianti anche se bisognerà attendere la fase 3 della sperimentazione per avere ragguagli più attendibili.

Come è stato condotto lo studio

I test condotti finora con esito positivo sono stati effettuati su 18 pazienti. Si tratta di sei volontari di età compresa tra 71 e 86 da anni affetti da degenerazione maculare secca legata all'età. Gli altri soggetti che hanno partecipato allo studio sono invece ipovedenti. La forma secca della degenerazione maculare è quella che viene causata dal deposito di minuscoli particelle di grassi e proteine che progressivamente deteriorano le cellule epiteliali pigmentate retiniche. Il trattamento che è stato sperimentato e che prevede il trapianto chirurgico di cellule staminali, sarebbe in grado di produrre nuove cellule epiteliali pigmentate e retiniche. Le cellule in questione sono state iniettate sotto la retina dei pazienti. Non sarebbero stati evidenziati nel rigetti né insorgenza di tumori in seguito al trapianto delle cellule staminali. Si sono invece verificate fisiologiche complicazioni che vengono generalmente osservate in questo tipo di chirurgia.


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I risultati osservati a distanza di tempo

Ogni paziente che ha ricevuto il trapianto ha evidenziato un miglioramento della vista. A distanza di un anno dal trattamento tre partecipanti ipovedenti sono stati in grado di vedere in media 21 lettere in più su una tabella oculistica rispetto all'inizio dello studio. Non sarebbe invece stato evidenziato un miglioramento significativo nei pazienti con degenerazione maculare senile secca in fase avanzata. Si tratterà adesso di capire se l'iniezione di dosi di cellule maggiori, 150.000 – 250.000 cellule, evidenzieranno quei profili di sicurezza già riscontrati nelle precedenti sperimentazioni.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.